Ritrovato a Foggia Giuseppe Dibari, risolto il caso del macellaio scomparso
Ieri sera i parenti hanno potuto riabbracciare il barlettano
mercoledì 9 luglio 2014
9.57
Non poteva chiedere un buongiorno migliore la città di Barletta, da qualche giorno in ansia per la scomparsa di Giuseppe Dibari. Il 52enne, di professione macellaio, era scomparso lo scorso 1° luglio in località Montaltino, facendo perdere le sue tracce. Gli ultimi aggiornamenti risalivano a qualche giorno fa, quando Dibari aveva inviato ai suoi cari una lettera da Milano in cui rassicurava tutti, ammettendo di voler passare qualche giorno da solo per superare un momento difficile.
Questa notte sui più noti social network rimbalzavano già le prime notizie non ufficiali cariche di speranza da parte di parenti e familiari a cui facevano eco alcune conferme giunte alla redazione di BarlettaViva che non ha mai spento la diretta sugli accadimenti fornendo utili informazioni; in mattinata infine è arrivata la certezza: ieri sera i parenti di Giuseppe Dibari si sono recati a Foggia per riabbracciare il proprio caro. La conferma arriva anche via Facebook: uno dei congiunti del macellaio e tanti amici iscritti al Vespa Club di Barletta [di cui il Dibari faceva parte e primi a diffondere la notizia di scomparsa ndr]. Giuseppe Dibari è quindi tornato a casa, per molti è la fine di un incubo.
Questa notte sui più noti social network rimbalzavano già le prime notizie non ufficiali cariche di speranza da parte di parenti e familiari a cui facevano eco alcune conferme giunte alla redazione di BarlettaViva che non ha mai spento la diretta sugli accadimenti fornendo utili informazioni; in mattinata infine è arrivata la certezza: ieri sera i parenti di Giuseppe Dibari si sono recati a Foggia per riabbracciare il proprio caro. La conferma arriva anche via Facebook: uno dei congiunti del macellaio e tanti amici iscritti al Vespa Club di Barletta [di cui il Dibari faceva parte e primi a diffondere la notizia di scomparsa ndr]. Giuseppe Dibari è quindi tornato a casa, per molti è la fine di un incubo.