Rissa in Piazza Aldo Moro, morto il romeno picchiato brutalmente
Marian Ciuperca non ce l'ha fatta. L'aggressione risaliva allo scorso 7 ottobre. Era ricoverato presso l'ospedale "Bonomo" di Andria
sabato 29 dicembre 2012
14.12
E' morto dopo oltre due mesi e mezzo di agonia Marian Ciuperca, cittadino rumeno di 35 anni residente a Barletta, finito in coma nella serata del 7 ottobre, a seguito di un litigio scatenatosi in piazza Aldo Moro, quando erano da poco passate le 20. Una violenta colluttazione conclusa da un violento pugno ricevuto in pieno volto aveva portato alla rovinosa caduta per terra dell'aggredito, che ha sbattuto violentemente la testa, il che ha provocato un'emorragia cerebrale. L'uomo aveva cominciato dopo la botta a vomitare sangue ed era stato immediatamente soccorso dal fratello, anch'egli presente in Piazza Aldo Moro, aiutato da cittadini barlettani di passaggio con acqua e fazzoletti. Ricoverato presso il reparto di rianimazione dell'ospedale "Bonomo" di Andria con lesioni in tutte le aree del cervello, Ciuperca non ce l'ha fatta.
Le indagini avevano ricostruito i fatti: Ciuperca era stato colpito da un suo connazionale, il 34enne Costel Popa, al termine di una violente discussione nata in seguito a discrasie su accordi riguardanti il lavoro in campagna. Popa si era subito dato alla fuga. Sul posto era intervenuta la Polizia, che sulla base dei racconti di alcuni testimoni aveva poi tracciato un identikit dell'aggressore, fermandolo e arrestandolo alcuni giorni dopo nella sua abitazione nei pressi dell'orologio di San Giacomo. Popa era stato inizialmente accusato di lesioni gravissime, patteggiando gli arresti domiciliari. Ora l'aggressione si è tramutata in omicidio e cambierà anche il capo di accusa nei confronti del 34enne, che dovrà rispondere di omicidio colposo. Un uomo è morto per futili motivi: Per la legge un reato, per il buon senso un vilipendio alla vita. Ennesima cartina di tornasole di una città che sta diventando sempre più violenta.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Le indagini avevano ricostruito i fatti: Ciuperca era stato colpito da un suo connazionale, il 34enne Costel Popa, al termine di una violente discussione nata in seguito a discrasie su accordi riguardanti il lavoro in campagna. Popa si era subito dato alla fuga. Sul posto era intervenuta la Polizia, che sulla base dei racconti di alcuni testimoni aveva poi tracciato un identikit dell'aggressore, fermandolo e arrestandolo alcuni giorni dopo nella sua abitazione nei pressi dell'orologio di San Giacomo. Popa era stato inizialmente accusato di lesioni gravissime, patteggiando gli arresti domiciliari. Ora l'aggressione si è tramutata in omicidio e cambierà anche il capo di accusa nei confronti del 34enne, che dovrà rispondere di omicidio colposo. Un uomo è morto per futili motivi: Per la legge un reato, per il buon senso un vilipendio alla vita. Ennesima cartina di tornasole di una città che sta diventando sempre più violenta.
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