Rispetto e dignità in consiglio comunale, l’appello delle consigliere Patrizia Mele e Raffaella Piccolo di Forza Italia
La nota di vicinanza delle due azzurre a Santa Scommegna e Rosa Cascella
sabato 26 ottobre 2024
22.53
«L'ultimo Consiglio comunale ha avuto senza dubbio toni aspri, ma quando le discussioni si trasformano in aggressioni verbali verso le Consigliere comunali, è evidente che si è oltrepassato il limite e occorre censurare tale condotta». Così le consigliere di Forza Italia Raffaella Piccolo e Patrizia Mele
«Non è la prima volta che assistiamo a situazioni in cui le donne vengono attaccate, talvolta con espressioni volgari, mentre portano avanti il loro impegno nelle istituzioni.
Con disappunto, facciamo riferimento agli accesi toni che il sindaco ha rivolto alla Consigliera Santa Scommegna, un episodio che rischia di trasmettere un messaggio pericoloso, secondo cui una donna in politica possa essere ridotta al silenzio o sminuita, con l'aggressività o con riferimenti inappropriati e offensivi.
In tale contesto, non ci meravigliamo se tale episodio abbia ingenerato, in qualche altro politico, la convinzione che una donna impegnata nelle istituzioni possa essere oggetto di derisione pubblica per il suo aspetto fisico o per una mancata messa in piega.
Desideriamo rivolgere un invito a recuperare quella sana galanteria che, pur sembrando oggi fuori moda, rappresenterebbe senz'altro un valore aggiunto.
Esprimiamo dunque la nostra vicinanza alle Consigliere Scommegna e Cascella, indipendentemente dalla loro appartenenza politica, perché è nostro fermo convincimento che né le urla né la denigrazione possano prevalere sulla forza delle idee e sul diritto di esprimerle con rispetto e dignità».
«Non è la prima volta che assistiamo a situazioni in cui le donne vengono attaccate, talvolta con espressioni volgari, mentre portano avanti il loro impegno nelle istituzioni.
Con disappunto, facciamo riferimento agli accesi toni che il sindaco ha rivolto alla Consigliera Santa Scommegna, un episodio che rischia di trasmettere un messaggio pericoloso, secondo cui una donna in politica possa essere ridotta al silenzio o sminuita, con l'aggressività o con riferimenti inappropriati e offensivi.
In tale contesto, non ci meravigliamo se tale episodio abbia ingenerato, in qualche altro politico, la convinzione che una donna impegnata nelle istituzioni possa essere oggetto di derisione pubblica per il suo aspetto fisico o per una mancata messa in piega.
Desideriamo rivolgere un invito a recuperare quella sana galanteria che, pur sembrando oggi fuori moda, rappresenterebbe senz'altro un valore aggiunto.
Esprimiamo dunque la nostra vicinanza alle Consigliere Scommegna e Cascella, indipendentemente dalla loro appartenenza politica, perché è nostro fermo convincimento che né le urla né la denigrazione possano prevalere sulla forza delle idee e sul diritto di esprimerle con rispetto e dignità».