Rischio di incendi, ordinanza del sindaco Cannito
La nota del primo cittadino
venerdì 14 giugno 2024
12.10
Il Sindaco Cosimo Cannito, quale Autorità di Protezione Civile, con propria ordinanza rende noto il contenuto del Decreto n. 260 del Presidente della Giunta regionale avente ad oggetto la "Dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio della Regione Puglia. Anno 2024" che partirà dal 15 Giugno e durerà fino al 30 Settembre dell'anno corrente.
Sulla base del suddetto Decreto, il provvedimento sindacale ordina ai proprietari, agli affittuari, ai conduttori e ai gestori di fondi rustici, terreni, superfici e aree di qualsiasi natura e loro pertinenze coltivati e/o incolti, a riposo e/o abbandonati insistenti sul territorio comunale, di eseguire nelle scadenze previste dal provvedimento le necessarie opere di difesa e prevenzione antincendio, mediante pulizia e rimozione di ogni materiale infiammabile.
Interessati dal provvedimento anche gli affittuari e i conduttori, a qualsiasi titolo, di insediamenti produttivi e stabilimenti industriali (anche i siti dismessi), il gestore della rete gas, le società di gestione delle ferrovie, l'ANAS, l'Acquedotto Pugliese, la Società Autostrade, gli Enti locali pubblici e i Consorzi di Bonifica per quanto riguarda la pulizia e rimozione, nelle aree di rispettiva competenza insistenti sul territorio comunale, di tutti i materiali potenziale causa di incendi.
Vietate anche la bruciatura di stoppie, paglie, residui vegetali agricoli e vegetazione spontanea. Le infrazioni saranno punite con le sanzioni amministrative pecuniarie previste dalla legge.
Sulla base del suddetto Decreto, il provvedimento sindacale ordina ai proprietari, agli affittuari, ai conduttori e ai gestori di fondi rustici, terreni, superfici e aree di qualsiasi natura e loro pertinenze coltivati e/o incolti, a riposo e/o abbandonati insistenti sul territorio comunale, di eseguire nelle scadenze previste dal provvedimento le necessarie opere di difesa e prevenzione antincendio, mediante pulizia e rimozione di ogni materiale infiammabile.
Interessati dal provvedimento anche gli affittuari e i conduttori, a qualsiasi titolo, di insediamenti produttivi e stabilimenti industriali (anche i siti dismessi), il gestore della rete gas, le società di gestione delle ferrovie, l'ANAS, l'Acquedotto Pugliese, la Società Autostrade, gli Enti locali pubblici e i Consorzi di Bonifica per quanto riguarda la pulizia e rimozione, nelle aree di rispettiva competenza insistenti sul territorio comunale, di tutti i materiali potenziale causa di incendi.
Vietate anche la bruciatura di stoppie, paglie, residui vegetali agricoli e vegetazione spontanea. Le infrazioni saranno punite con le sanzioni amministrative pecuniarie previste dalla legge.