"Ripercorriamo le tracce di Francesco Salerno"
Cascella ricorda il "Sindaco della gente"
giovedì 10 settembre 2015
17.57
"Sì, il ricordo di Francesco Salerno è vivo". Così il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, in un messaggio all'assessore Giuseppe Gammarota, autore dell'articolo "Salerno, la politica per passione", ha ricordato la popolare figura scomparsa nel 2010.
"Ripercorriamo le sue tracce giorno dopo giorno", ha scritto il sindaco Cascella: "Non potrebbe essere diversamente in una città come Barletta, con tutte le problematiche che nel tempo sono andate a sovrapporsi rendendo sempre più complessa la vita politica e più complicate le scelte amministrative. Ma la passione può molto quando, come per Francesco, si unisce all'amore per la propria città, anche a costo di misurarsi con incomprensioni e resistenze. Conosciamo i progetti, le idee, e - perché no – anche i sogni del sindaco Salerno: costituiscono un vero e proprio lascito morale che tutti noi abbiamo il dovere di raccogliere. Per questo vorrei cogliere l'occasione, per quanto triste possa essere, della ricorrenza della scomparsa di Salerno, per ribadire la volontà di portare avanti con determinazione l'impegno per una città che, con l'orgoglio della propria storia, sappia affrontare le sfide del proprio futuro. Ai famigliari di Francesco, e al gruppo politico che nella sua opera più si identifica, giunga – ha scritto Cascella nella sua lettera al rappresentante de "La Buona Politica" - l'espressione, mia personale e dell'intera Amministrazione, della solidale vicinanza".
"Ripercorriamo le sue tracce giorno dopo giorno", ha scritto il sindaco Cascella: "Non potrebbe essere diversamente in una città come Barletta, con tutte le problematiche che nel tempo sono andate a sovrapporsi rendendo sempre più complessa la vita politica e più complicate le scelte amministrative. Ma la passione può molto quando, come per Francesco, si unisce all'amore per la propria città, anche a costo di misurarsi con incomprensioni e resistenze. Conosciamo i progetti, le idee, e - perché no – anche i sogni del sindaco Salerno: costituiscono un vero e proprio lascito morale che tutti noi abbiamo il dovere di raccogliere. Per questo vorrei cogliere l'occasione, per quanto triste possa essere, della ricorrenza della scomparsa di Salerno, per ribadire la volontà di portare avanti con determinazione l'impegno per una città che, con l'orgoglio della propria storia, sappia affrontare le sfide del proprio futuro. Ai famigliari di Francesco, e al gruppo politico che nella sua opera più si identifica, giunga – ha scritto Cascella nella sua lettera al rappresentante de "La Buona Politica" - l'espressione, mia personale e dell'intera Amministrazione, della solidale vicinanza".