Riorganizzazione delle Agenzie Fiscali, a rischio la lotta all’evasione
La Funzione Pubblica Cgil ha convocato un’assemblea a Barletta. Verranno accorpate Agenzia delle Entrate e Agenzia del Territorio
martedì 29 gennaio 2013
La Funzione Pubblica Cgil ha convocato un'assemblea sindacale regionale per questa mattina a partire dalle ore 11.00, presso la Direzione provinciale delle Entrate di Barletta, per discutere dell'accorpamento dell'Agenzia delle Entrate e dell'Agenzia del Territorio e delle ricadute che questo provvedimento avrà sui cittadini e sui lavoratori. All'incontro parteciperanno il coordinatore regionale Agenzie Fiscali, Giuseppe Tamma, la segretaria regionale Fp, Patrizia Tomaselli ed il coordinatore nazionale Agenzie Fiscali, Luciano Boldorini.
"L'accorpamento delle Agenzie Fiscali provocherà – secondo il segretario Fp Cgil Bat, Massimo Marcone – oltre che una riduzione dei servizi al cittadino, anche esuberi di personale che in prima battuta riguarderanno i dirigenti, si parla di 228 per le Entrate e 9 per il Territorio. Successivamente i tagli riguarderanno anche il personale in servizio presso le Direzioni regionali e provinciali".
La Cgil ha espresso in più occasioni il proprio parere negativo sull'accorpamento delle due strutture che rivestono funzioni completamente diverse ed ha evidenziato come questa decisione potrebbe causare un rallentamento della lotta all'evasione ed elusione fiscale. Non solo, il sindacato ha evidenziato anche il fatto che la riorganizzazione della Pubblica Amministrazione, a seguito della spending review, sta destrutturando le Agenzie Fiscali, unico comparto all'avanguardia sia sotto l'aspetto organizzativo che gestionale.
"L'occasione di avere nell'assemblea il coordinatore nazionale delle Agenzie Fiscali –afferma il segretario generale della Fp Cgil Bat, Luigi Marzano – ci permetterà di fare il punto della situazione e di formulare proposte concrete sulla riorganizzazione delle Agenzie che porremo all'attenzione della Direzione regionale e della Direzione centrale. Sarà nostra premura tenere aggiornati i cittadini sull'evoluzione di un servizio fondamentale, svolto dai funzionari delle Agenzie Fiscali, di contrasto all'evasione fiscale e che, con gli ultimi provvedimenti governativi, viene messo seriamente a rischio".
"L'accorpamento delle Agenzie Fiscali provocherà – secondo il segretario Fp Cgil Bat, Massimo Marcone – oltre che una riduzione dei servizi al cittadino, anche esuberi di personale che in prima battuta riguarderanno i dirigenti, si parla di 228 per le Entrate e 9 per il Territorio. Successivamente i tagli riguarderanno anche il personale in servizio presso le Direzioni regionali e provinciali".
La Cgil ha espresso in più occasioni il proprio parere negativo sull'accorpamento delle due strutture che rivestono funzioni completamente diverse ed ha evidenziato come questa decisione potrebbe causare un rallentamento della lotta all'evasione ed elusione fiscale. Non solo, il sindacato ha evidenziato anche il fatto che la riorganizzazione della Pubblica Amministrazione, a seguito della spending review, sta destrutturando le Agenzie Fiscali, unico comparto all'avanguardia sia sotto l'aspetto organizzativo che gestionale.
"L'occasione di avere nell'assemblea il coordinatore nazionale delle Agenzie Fiscali –afferma il segretario generale della Fp Cgil Bat, Luigi Marzano – ci permetterà di fare il punto della situazione e di formulare proposte concrete sulla riorganizzazione delle Agenzie che porremo all'attenzione della Direzione regionale e della Direzione centrale. Sarà nostra premura tenere aggiornati i cittadini sull'evoluzione di un servizio fondamentale, svolto dai funzionari delle Agenzie Fiscali, di contrasto all'evasione fiscale e che, con gli ultimi provvedimenti governativi, viene messo seriamente a rischio".