"Rinviare la discussione sul Piano del commercio in Consiglio oggi"
Unimpresa: "Troppi punti oscuri e manca il parere delle associazioni"
giovedì 15 gennaio 2015
15.01
"La discussione sull'approvazione del Piano del Commercio su Aree Pubbliche da parte del consiglio comunale di Barletta dovrebbe slittare in attesa di chiarimenti necessari". E' questa la posizione ribadita da Unimpresa Bat la quale, unitamente ai responsabili delle Associazioni di Categoria FIVA CONFCOMMERCIO BARI E BAT – ANVA CONFESERCENTI BAT – FEDERCOMMERCIO – BATCOMMERCIO2010 CNA PUGLIA – ACAB (Associazione Commercianti Ambulanti Bat) espressero lo scorso 29 luglio pesanti rilevazioni e moltissime perplessità sullo strumento di programmazione.
"A guardare gli atti pubblicati risulterebbero assenti i documenti relativi a quelle perplessità inviate per iscritto al comune ma anche ai pareri previsti obbligatoriamente dalla vigente legge regionale, in assenza dei quali l'intera deliberazione sarebbe a rischio nullità.
Clamorose, inoltre, le contraddizioni tra quanto scritto nei documenti all'attenzione del consiglio ed i pareri negativi espressi dalle Associazioni di Categoria alcune delle quali sono riconducibili agli affidatari del Piano ma anche in questo caso è palese il fatto che nel corso delle riunioni sulla discussione del medesimo nonostante le esplicite richieste di chiarimenti se il Piano fosse o meno stato oggetto di esborso di denaro pubblico per la sua redazione, non condivisa e criticata, la risposta è sempre stata negativa e sempre è stato dichiarato che lo strumento sarebbe stato elaborato dall'Ufficio comunale interno a costo zero. Non sappiamo se le cose poi siano andate realmente così. Anche questa è una verifica che tutti i consiglieri comunali dovrebbero aver fatto o che avrebbero dovuto fare. Il parere – conclude la nota - sia sulle procedure che sui metodi ma anche sui contenuti della documentazione prodotta dal comune all'attenzione delle Associazioni di Categoria, rimane fortemente negativo".
Questo pomeriggio, a Modugno, si incontreranno i Responsabili delle suddette Associazioni di Categoria e discuteranmno anche del "Caso Barletta" e delle iniziative da intraprendere in caso di approvazione del Piano da parte del Consiglio Comunale.
"A guardare gli atti pubblicati risulterebbero assenti i documenti relativi a quelle perplessità inviate per iscritto al comune ma anche ai pareri previsti obbligatoriamente dalla vigente legge regionale, in assenza dei quali l'intera deliberazione sarebbe a rischio nullità.
Clamorose, inoltre, le contraddizioni tra quanto scritto nei documenti all'attenzione del consiglio ed i pareri negativi espressi dalle Associazioni di Categoria alcune delle quali sono riconducibili agli affidatari del Piano ma anche in questo caso è palese il fatto che nel corso delle riunioni sulla discussione del medesimo nonostante le esplicite richieste di chiarimenti se il Piano fosse o meno stato oggetto di esborso di denaro pubblico per la sua redazione, non condivisa e criticata, la risposta è sempre stata negativa e sempre è stato dichiarato che lo strumento sarebbe stato elaborato dall'Ufficio comunale interno a costo zero. Non sappiamo se le cose poi siano andate realmente così. Anche questa è una verifica che tutti i consiglieri comunali dovrebbero aver fatto o che avrebbero dovuto fare. Il parere – conclude la nota - sia sulle procedure che sui metodi ma anche sui contenuti della documentazione prodotta dal comune all'attenzione delle Associazioni di Categoria, rimane fortemente negativo".
Questo pomeriggio, a Modugno, si incontreranno i Responsabili delle suddette Associazioni di Categoria e discuteranmno anche del "Caso Barletta" e delle iniziative da intraprendere in caso di approvazione del Piano da parte del Consiglio Comunale.