Rimozione rifiuti abbandonati, la lista Emiliano: «Opera della Regione Puglia»
La nota di Gennaro Rociola e Antonello Damato
sabato 2 marzo 2024
«Con grande attenzione e piacere si apprende la notizia che dal 4 marzo p.v. sarà avviata l'attività di recupero, rimozione e immissione in discarica di circa 470 tonnellate di rifiuto - inerti, misti inorganici, urbani non differenziati e ingombranti - presenti nella zona 167 (area retrostante Parco dell'Umanità e via Morelli nei pressi della nuova scuola), via Barberini (area ex campo nomadi) e Litoranea Pietro Paolo Mennea (zona ex teleferica). Fa piacere ricordare che tale intervento con ricaduta finanziaria supplettiva a carico della Regione Puglia e non comunale, è frutto dell'opera e lavoro del Presidente della Regione Michele Emiliano e della sua Giunta quale applicazione della Deliberazione 14 giugno 2023, n. 840 sul presupposto della L. 549/1195 e L. R. Puglia n. 8/2018 (Ecotassa), provvedimento che ha consentito lo stanziamento di euro 2.000.000/00 con applicazione dell'avanzo di amministrazione vincolato presunto per interventi di rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche». Così il commissario cittadino e il consigliere comunale della lista Emiliano sindaco di Puglia, Gennaro Rociola e Antonello Damato.
«Come sottolineava qualche giorno addietro il primo cittadino di Barletta - beneficiaria dell'erogazione del finanziamento regionale - è importante segnalare i fenomeni di inciviltà per l'abbandono indiscriminato dei rifiuti e ad osservare i tempi programmati per la raccolta, poiché l'inciviltà di pochi comporta sempre un costo per tutti. All'appello si unisce la nostra voce ritenendo necessario contrastare i fenomeni dell'abbandono illecito dei rifiuti, senza dimenticare che la degradazione dei rifiuti abbandonati, produce quantità crescenti di microplastiche, vettore per il trasferimento di sostanze chimiche nell'ambiente e di conseguenza nella catena alimentare, generando un impatto negativo non solo per l'immagine ma anche in termini sociali ed ecologici di rischio per la salute pubblica».
«Come sottolineava qualche giorno addietro il primo cittadino di Barletta - beneficiaria dell'erogazione del finanziamento regionale - è importante segnalare i fenomeni di inciviltà per l'abbandono indiscriminato dei rifiuti e ad osservare i tempi programmati per la raccolta, poiché l'inciviltà di pochi comporta sempre un costo per tutti. All'appello si unisce la nostra voce ritenendo necessario contrastare i fenomeni dell'abbandono illecito dei rifiuti, senza dimenticare che la degradazione dei rifiuti abbandonati, produce quantità crescenti di microplastiche, vettore per il trasferimento di sostanze chimiche nell'ambiente e di conseguenza nella catena alimentare, generando un impatto negativo non solo per l'immagine ma anche in termini sociali ed ecologici di rischio per la salute pubblica».