Riflessione sulla Settimana Santa a Barletta
La nota del Capitolo Cattedrale
giovedì 6 aprile 2023
In occasione della Settimana Santa, il Capitolo Cattedrale di Barletta, ha condiviso una nota a firma di don Vincenzo Misuriello, segretario capitolare, con cui si porgono alcune riflessioni per richiamare il valore e il significato di alcuni riti e celebrazioni che si svolgeranno nei prossimi giorni.
«La Chiesa - si legge nel documento - si accinge a celebrare il Triduo pasquale, centro di tutto l'Anno Liturgico. È un momento intenso caratterizzato da liturgie proprie e dai riti legati alle tradizioni locali. Nella nostra città di Barletta, oltre la visita a Gesù Sacramentato nelle chiese la sera del Giovedì Santo, sono due i momenti particolari e vissuti nel giorno del Venerdì Santo: la processione eucaristico – penitenziale dell'ora Nona e quella del Santo Legno della Croce.
Le due processioni, come è noto, sono espressione del voto con cui la Città nel 1656 volle ringraziare il Signore per la fine della peste. Il Clero e l'intera Città emise voto di ripetere ogni anno le processioni. La processione dell'ora Nona si svolgeva già dal 1504 sempre in riferimento alle varie pestilenze, come attestano documenti reperiti dal 1592 al rogito notarile del 1656 che certifica l'impegno dell'intera Città e dei suoi Amministratori. Il voto fu sancito dalla Bolla di Leone X del 1517.
Anche la processione serale del Santo Legno della Croce è legata ad un triplice voto (1496-1515-1656) per le grazie ricevute in occasione di pestilenze e terremoti. Il Capitolo Concattedrale, comunicando il programma, invita tutta la cittadinanza a vivere opportunamente questi momenti, in preghiera e raccoglimento.
A tutti è ricordato il significato del voto. Fu emesso dall'intera Città ed è bene che tutti siano partecipi. Pur essendo conseguenza di grazie ricevute, il voto non è da intendersi nella logica umana dello scambio, ma nella lode e nel ringraziamento a Dio, disponendosi alla conversione.
L'ora della processione eucaristico - penitenziale favorisce anche l'osservanza del digiuno del Venerdì Santo con cui i fedeli partecipano alla morte del Signore. Consiste nell'astinenza dalle carni e nel digiuno per l'intera giornata, limitandosi ad una colazione e ad un pasto sobri».
PROGRAMMA NELLA CONCATTEDRALE
6 APRILE– GIOVEDI SANTO (inizio del triduo pasquale)
ore 20.00 S. Messa In Coena Domini – Adorazione
7 APRILE – VENERDI SANTO
Ore 09.00 Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine
Ore 13.30 Processione cittadina eucaristico-penitenziale (dal 1504)
Ore 16.00 Azione liturgica della "Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo"
Ore 20.30 Basilica del Santo Sepolcro: Processione del Santo Legno della Croce del Signore
8 APRILE – SABATO SANTO
Ore 09.00 Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine
Ore 22.00 Veglia di Pasqua
Il Triduo Pasquale sarà presieduto da S.E. Card. Francesco Monterisi
9 APRILE – DOMENICA DI PASQUA
Ore 11.30, S. Messa di "Pasqua di "Resurrezione" presieduta dall'Arcivescovo Mons. Leonardo D'Ascenzo
Ore 12.00, Canto del "Regina coeli" – Omaggio della Civitas Mariae alla Madonna
«La Chiesa - si legge nel documento - si accinge a celebrare il Triduo pasquale, centro di tutto l'Anno Liturgico. È un momento intenso caratterizzato da liturgie proprie e dai riti legati alle tradizioni locali. Nella nostra città di Barletta, oltre la visita a Gesù Sacramentato nelle chiese la sera del Giovedì Santo, sono due i momenti particolari e vissuti nel giorno del Venerdì Santo: la processione eucaristico – penitenziale dell'ora Nona e quella del Santo Legno della Croce.
Le due processioni, come è noto, sono espressione del voto con cui la Città nel 1656 volle ringraziare il Signore per la fine della peste. Il Clero e l'intera Città emise voto di ripetere ogni anno le processioni. La processione dell'ora Nona si svolgeva già dal 1504 sempre in riferimento alle varie pestilenze, come attestano documenti reperiti dal 1592 al rogito notarile del 1656 che certifica l'impegno dell'intera Città e dei suoi Amministratori. Il voto fu sancito dalla Bolla di Leone X del 1517.
Anche la processione serale del Santo Legno della Croce è legata ad un triplice voto (1496-1515-1656) per le grazie ricevute in occasione di pestilenze e terremoti. Il Capitolo Concattedrale, comunicando il programma, invita tutta la cittadinanza a vivere opportunamente questi momenti, in preghiera e raccoglimento.
A tutti è ricordato il significato del voto. Fu emesso dall'intera Città ed è bene che tutti siano partecipi. Pur essendo conseguenza di grazie ricevute, il voto non è da intendersi nella logica umana dello scambio, ma nella lode e nel ringraziamento a Dio, disponendosi alla conversione.
L'ora della processione eucaristico - penitenziale favorisce anche l'osservanza del digiuno del Venerdì Santo con cui i fedeli partecipano alla morte del Signore. Consiste nell'astinenza dalle carni e nel digiuno per l'intera giornata, limitandosi ad una colazione e ad un pasto sobri».
PROGRAMMA NELLA CONCATTEDRALE
6 APRILE– GIOVEDI SANTO (inizio del triduo pasquale)
ore 20.00 S. Messa In Coena Domini – Adorazione
7 APRILE – VENERDI SANTO
Ore 09.00 Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine
Ore 13.30 Processione cittadina eucaristico-penitenziale (dal 1504)
Ore 16.00 Azione liturgica della "Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo"
Ore 20.30 Basilica del Santo Sepolcro: Processione del Santo Legno della Croce del Signore
8 APRILE – SABATO SANTO
Ore 09.00 Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine
Ore 22.00 Veglia di Pasqua
Il Triduo Pasquale sarà presieduto da S.E. Card. Francesco Monterisi
9 APRILE – DOMENICA DI PASQUA
Ore 11.30, S. Messa di "Pasqua di "Resurrezione" presieduta dall'Arcivescovo Mons. Leonardo D'Ascenzo
Ore 12.00, Canto del "Regina coeli" – Omaggio della Civitas Mariae alla Madonna