Rifiuti bruciati in via Galvani, l'angolo più squallido di Barletta
Ritrovate anche siringhe: la strada diventa sempre più sporca e pericolosa
giovedì 17 gennaio 2019
0.13
Via Galvani è una stradina di Barletta percorsa quotidianamente da studenti e pendolari, perché unisce strategicamente una zona della periferia di Barletta alla stazione. Man mano che il tempo passa, cresce il degrado di questa strada, solitamente sporca (per non dire lurida), talvolta anche pericolosa, sempre più isolata e trascurata. Il tratto verso viale Marconi è diventata «una vera e propria discarica» come documenta una giovane cittadina barlettana, che ci racconta dell'incendio di rifiuti di carta avvenuto ieri pomeriggio, nel disinteresse globale.
«È accaduto ieri pomeriggio, ma non è la prima volta. Ho anche trovato siringhe un paio di volte, o gente che urina a qualsiasi ora. E cosa peggiore... c'è una parte recintata nei pressi di una palazzina disabitata le cui recinzioni sono perennemente forzate: credo che ci vada gente (nel migliore dei casi clochard, nel peggiore tossicodipendenti)».
Una visione malsana, sia dal punto di vista delle frequentazioni di quel tratto di strada così lercio, sia dal punto di vista degli odori, pesanti, insopportabili. Diventa così sempre più urgente un intervento in quel punto della città, soprattutto per arginare il drammatico abbandono di rifiuti pericolosissimi come le siringhe e prevenire conseguenze davvero terribili.
«È accaduto ieri pomeriggio, ma non è la prima volta. Ho anche trovato siringhe un paio di volte, o gente che urina a qualsiasi ora. E cosa peggiore... c'è una parte recintata nei pressi di una palazzina disabitata le cui recinzioni sono perennemente forzate: credo che ci vada gente (nel migliore dei casi clochard, nel peggiore tossicodipendenti)».
Una visione malsana, sia dal punto di vista delle frequentazioni di quel tratto di strada così lercio, sia dal punto di vista degli odori, pesanti, insopportabili. Diventa così sempre più urgente un intervento in quel punto della città, soprattutto per arginare il drammatico abbandono di rifiuti pericolosissimi come le siringhe e prevenire conseguenze davvero terribili.