Rientri in Puglia e Covid, laboratori pubblici e privati in rete per l’esecuzione dei tamponi

Prima di procedere con il tampone, i laboratori dovranno verificare che il soggetto si sia auto segnalato

sabato 15 agosto 2020
Il Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia ha inviato ieri alla rete degli 11 laboratori privati che effettuano i test molecolari (tamponi) per la ricerca del virus Sars Covid-19 una nota firmata dal direttore Vito Montanaro e dal dirigente Onofrio Mongelli.

Secondo quanto è riportato nella nota, si invitano i laboratori "che hanno dichiarato ed accettato di obbligarsi senza condizione o riserva alcuna al rispetto delle norme e delle disposizioni nazionali e regionali che regolano la gestione dell'emergenza sanitaria" e di "rispettare le modalità tecniche e organizzative stabilite per l'accettazione delle richieste di esecuzione dei test Sars Cov-2 e dei tamponi da parte del servizio sanitario regionale" che "per il tempo strettamente necessario e comunque non oltre il 31 agosto" i soggetti che ritornino dall'estero come previsto dall'Ordinanza del Ministero della Salute del 12 agosto che scelgano di recarsi presso un laboratorio della rete privata, questo, prima di procedere con il tampone, dovrà verificare che il soggetto si sia auto segnalato sul sito web della Regione e siano trascorse almeno 72 ore dal suo ingresso nel territorio regionale, inserendo nel sistema Giava Covid tutte le informazioni previste.

"Avendo rilevato che taluni laboratori NON conferiscono quotidianamente i dati previsti, si richiamano tutti i Direttori ad assicurare l'esecuzione dei test 7 giorni su 7, festivi compresi", inviando come d'obbligo i dati sul sistema, per assicurare la correttezza dei flussi informativi.

"Il mancato rispetto degli obblighi – si conclude - è, peraltro, motivo di revoca dell'ammissione alla rete regionale laboratori SARS Cov-2".