Riceve trapianto di rene e scrive al donatore: «Ti ringrazio ovunque tu sia»

La storia del barlettano Savino Pistillo

sabato 2 marzo 2024 11.45
Nella notte tra li 29 febbraio e il primo di marzo il 52enne barlettano Savino Pistillo ha ricevuto al policlinico di Bari la donazione di rene da un defunto. Per esprimere la profonda gratitudine sue e della sua famiglia e per cercare di incontrare i parenti del donatore, Savino ha scritto una lettera che riceviamo e pubblichiamo.


Carissimo Angioletto, ovunque tu sia,

Desidero esprimere la mia più profonda gratitudine per l'incredibile dono che avete fatto attraverso la donazione di organo. Non ci sono parole che possano esprimere pienamente la mia riconoscenza per il vostro gesto generoso e altruista.

La vostra decisione di donare gli organi di una persona cara è un atto di straordinaria umanità e generosità. Grazie a voi e al vostro caro, ho ricevuto una nuova possibilità di vita, una speranza che mi permetterà di affrontare il futuro con coraggio e gratitudine.

Sono consapevole che dietro questa donazione c'è un dolore immenso e una perdita profonda, e vi assicuro che il vostro sacrificio non sarà mai dimenticato. Prometto di onorare questo dono vivendo al meglio della mia capacità e di fare tutto il possibile per rendere il mondo un luogo migliore, in memoria del vostro caro e del suo atto di amore.

Anche se non ci siamo mai incontrati personalmente, ma mi piacerebbe farlo, vi considero parte della mia famiglia, e vi terrò sempre nel mio cuore con profonda riconoscenza e rispetto.

Vi ringrazio ancora una volta per la vostra straordinaria generosità e vi invio tutto il mio amore e sostegno in questo momento difficile.

Con profonda gratitudine,
Savio Pistillo