Ricettazione e riciclaggio auto, protagonista la Strada Provinciale Canosa-Barletta
Sequestrate componenti meccaniche e un'auto. Nei pressi di un edificio rurale adibito a centro di smontaggio
venerdì 20 aprile 2012
Nei giorni scorsi, il personale del Commissariato di Andria, impiegato nell'ambito dei servizi tesi a contrastare il fenomeno dei furti di veicoli in stretta sinergia con il Commissariato barlettano, durante una minuziosa perlustrazione di alcune contrade rurali nel territorio del comune di Andria, nello specifico nei pressi della Strada Provinciale Canosa-Barletta, ha rinvenuto e sequestrato un'autovettura di accertata provenienza furtiva, nella fattispecie una Hyundai Atos oggetto di furto denunciato presso la Stazione dei Carabinieri di Barletta già dallo scorso novembre, assieme a numerose parti meccaniche e componenti di autovetture, nonché varie attrezzature agricole.
Gli operatori, insospettiti dalla inusuale presenza della suddetta autovettura regolarmente chiusa e parcheggiata sul ciglio di un tratturo, senza avere la presenza del proprietario, ne hanno accertato la provenienza. Hanno proceduto, quindi, ad un'attenta ispezione all'interno del fondo agricolo, all'interno un edificio rurale utilizzato per lo smontaggio delle autovetture rubate e di una casetta di campagna in parte diroccata, rinvenendo componenti meccaniche di auto completamente smontate e pronte ad essere rivendute sul mercato degli "sfasciacarrozze", mercato rinomato e mai saturo specialmente nell'andriese.
Tutte le componenti rinvenute, unitamente all'autovettura Hyundai ed all'edificio rurale, luogo adibito allo smontaggio delle auto rubate, sono state debitamente sottoposte a sequestro penale, mentre sono tuttora in corso accertamenti atti ad identificare i responsabili.
Gli operatori, insospettiti dalla inusuale presenza della suddetta autovettura regolarmente chiusa e parcheggiata sul ciglio di un tratturo, senza avere la presenza del proprietario, ne hanno accertato la provenienza. Hanno proceduto, quindi, ad un'attenta ispezione all'interno del fondo agricolo, all'interno un edificio rurale utilizzato per lo smontaggio delle autovetture rubate e di una casetta di campagna in parte diroccata, rinvenendo componenti meccaniche di auto completamente smontate e pronte ad essere rivendute sul mercato degli "sfasciacarrozze", mercato rinomato e mai saturo specialmente nell'andriese.
Tutte le componenti rinvenute, unitamente all'autovettura Hyundai ed all'edificio rurale, luogo adibito allo smontaggio delle auto rubate, sono state debitamente sottoposte a sequestro penale, mentre sono tuttora in corso accertamenti atti ad identificare i responsabili.