Ricettazione e detenzione di reperti archeologici, arrestato 58enne di Canosa di Puglia
L'operazione compiuta dai Militari del gruppo di Barletta. Indagini coordinate dalla Procura di Trani
venerdì 21 dicembre 2012
12.58
I Militari del gruppo di Barletta hanno denunciato a piede libero D.D., di anni 58, originario di Canosa di Puglia, per ricettazione ed illecita detenzione di 7 reperti archeologici di epoca dauna risalenti al V-IV secolo A.C., di inestimabile valore, come attestato dalla stessa soprintendenza dei beni archeologici.
In particolare, dopo appostamenti e pedinamenti le fiamme gialle intercettavano, in Canosa di Puglia (BT) una autovettura, a bordo della quale venivano rinvenuti, ben occultati, i reperti in argomento. Il detentore–conducente dell'autovettura, e' stato denunciato a piede libero, mentre il materiale, di sicuro interesse storico archeologico, e' stato sequestrato.
Sono in corso indagini, coordinate dalla Procura di Trani, per risalire alla provenienza dei beni ed identificare gli eventuali "tombaroli" che li hanno verosimilmente rinvenuti nel corso di scavi abusivi in quell'area.
In particolare, dopo appostamenti e pedinamenti le fiamme gialle intercettavano, in Canosa di Puglia (BT) una autovettura, a bordo della quale venivano rinvenuti, ben occultati, i reperti in argomento. Il detentore–conducente dell'autovettura, e' stato denunciato a piede libero, mentre il materiale, di sicuro interesse storico archeologico, e' stato sequestrato.
Sono in corso indagini, coordinate dalla Procura di Trani, per risalire alla provenienza dei beni ed identificare gli eventuali "tombaroli" che li hanno verosimilmente rinvenuti nel corso di scavi abusivi in quell'area.