Riapre il mercato settimanale di Barletta: tutti presenti (o quasi)
La ricollocazione di circa 60 postazioni non è stata condivisa da molti degli operatori coinvolti che questa mattina non hanno aperto
sabato 6 giugno 2020
12.32
Dopo due sabati di proteste e di conseguente chiusura, i commercianti del mercato settimanale delle merci varie di Barletta sono tornati ad occupare le loro postazioni. A cambiare è la configurazione dell'area mercatale i cui accessi contingentati, garantiranno una capienza massima di 1150 avventori. Assenti questa mattina le operazioni di monitoraggio della temperatura e di igienizzazione della mani, mentre è stato limitato l'accesso a soli 5 varchi, transennando altri possibili ingressi all'area.
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«Barletta rappresenta un modello rispetto agli altri mercati – ha detto il sindaco Cosimo Cannito – quindi è necessario ripartire perché la vita deve ritornare come prima». Una soluzione, quella elaborata, che ha consentito che «il primo mercato, tra i più grandi, a ripartire nella Bat sia stato quello di Barletta» ha osservato il vicesindaco Marcello Lanotte.
La parola d'ordine è "distanza di sicurezza". Il nuovo piano elaborato dal Comune di Barletta, in sinergia con le associazioni di categoria, infatti, mira ad assicurare la distanza di un metro tra ogni stallo. Per questo, si è reso necessario ampliare l'area mercatale anche a via Papa Giovanni XXIII dove hanno trovato nuova collocazione le circa 60 postazioni, individuate per sorteggio, sottratte alla loro originaria posizione.
Si svolgerà martedì, tuttavia, una nuova consultazione per ridefinire la soluzione proposta. La decisione, infatti, non è stata condivisa da molti degli operatori coinvolti che questa mattina si sono sottratti alla nuova assegnazione, decidendo di non aprire. «Si tratta di problematiche – confida il sindaco Cannito – che, in ottica di condivisione, pensiamo di poter risolvere».
Il periodo post Covid-19, impone di adattarsi ad una nuova realtà in cui trova spazio compromesso e sacrificio, anche a discapito dei residenti che, dopo anni, hanno visto tornare il mercato in via Papa Giovanni XXIII con conseguente chiusura al traffico e impossibilità di raggiungere in auto le loro abitazioni. «Crediamo che questa sia una situazione transitoria – ha rassicurato il vicesindaco Lanotte – e speriamo che possa terminare a breve».
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«Barletta rappresenta un modello rispetto agli altri mercati – ha detto il sindaco Cosimo Cannito – quindi è necessario ripartire perché la vita deve ritornare come prima». Una soluzione, quella elaborata, che ha consentito che «il primo mercato, tra i più grandi, a ripartire nella Bat sia stato quello di Barletta» ha osservato il vicesindaco Marcello Lanotte.
La parola d'ordine è "distanza di sicurezza". Il nuovo piano elaborato dal Comune di Barletta, in sinergia con le associazioni di categoria, infatti, mira ad assicurare la distanza di un metro tra ogni stallo. Per questo, si è reso necessario ampliare l'area mercatale anche a via Papa Giovanni XXIII dove hanno trovato nuova collocazione le circa 60 postazioni, individuate per sorteggio, sottratte alla loro originaria posizione.
Si svolgerà martedì, tuttavia, una nuova consultazione per ridefinire la soluzione proposta. La decisione, infatti, non è stata condivisa da molti degli operatori coinvolti che questa mattina si sono sottratti alla nuova assegnazione, decidendo di non aprire. «Si tratta di problematiche – confida il sindaco Cannito – che, in ottica di condivisione, pensiamo di poter risolvere».
Il periodo post Covid-19, impone di adattarsi ad una nuova realtà in cui trova spazio compromesso e sacrificio, anche a discapito dei residenti che, dopo anni, hanno visto tornare il mercato in via Papa Giovanni XXIII con conseguente chiusura al traffico e impossibilità di raggiungere in auto le loro abitazioni. «Crediamo che questa sia una situazione transitoria – ha rassicurato il vicesindaco Lanotte – e speriamo che possa terminare a breve».