Riapre il mercato a Barletta, Montaruli: «I sindaci hanno fatto gli sceriffi»
«Si attende che gli altri sindaci rimuovano le restrizioni illegittimamente imposte»
sabato 18 aprile 2020
10.13
Ripartono i mercati settimanali, per il settore alimentare, anche nei comuni della Bat, come per legge. Una legge disattesa dai sindaci, scrive il sindacalista Savino Montaruli di CasAmbulanti e UniBat, autore della diffida trasmessa al Prefetto, ai Sindaci e Facenti Funzione dei comuni della Bat che avevano sospeso lo svolgimento dei mercati alimentari, senza poi dare seguito a quanto previsto dal DPCM dell'11 marzo 2020.
Grazie a quella diffida, inoltre, i sindaci si sono pure resi conto della violazione dei due Decreti Legge che impedivano a costoro di emanare ordinanze contingibili ed urgenti in materia di attività produttive, pena la loro inefficacia. Anche su questo argomento, dopo la bagarre scatenatasi a Trani ed a Barletta sulle consegne a domicilio da parte dei bar, con altri conseguenti danni per restrizioni inesistenti divulgate dai sindaci, Savino Montaruli ha espresso soddisfazione affermando: "Non mi meraviglia che i sindaci abbiano voluto fare un po' gli sceriffi di circostanza, mi meraviglio come i Polisindacalisti sempre seduti non si rendano conto di quanto la loro inettitudine e mancanza di azione e di intervento presso i loro soci sindaci e politici abbiano contribuito alle degenerazioni ed alle storture che hanno causato il caos. Ringrazio il Prefetto Valiante per il suo intervento ed ho accettato il suo invito ad incontrarlo presto per la definizione delle azioni da intraprendere.
Si riparte dunque dal mercato settimanale del sabato a Barletta in attesa che gli altri sindaci rimuovano le restrizioni illegittimamente imposte e diano corso al nostro Protocollo affinché i mercati si svolgano in sicurezza contemperando il diritto al lavoro con la tutela della salute pubblica. Quel nostro Protocollo è pronto da tempo ma se i sindaci non convocano le Associazioni di Rappresentanza reale allora si assumano tutte le responsabilità che emergeranno e che saranno opportunamente valutate quando questa guerra sarà finita, nella speranza che non se ne aprano altre a causa delle fortissime tensioni sociali che si stanno generando e che avrebbero potuto esser evitate" – ha concluso Montaruli.
Grazie a quella diffida, inoltre, i sindaci si sono pure resi conto della violazione dei due Decreti Legge che impedivano a costoro di emanare ordinanze contingibili ed urgenti in materia di attività produttive, pena la loro inefficacia. Anche su questo argomento, dopo la bagarre scatenatasi a Trani ed a Barletta sulle consegne a domicilio da parte dei bar, con altri conseguenti danni per restrizioni inesistenti divulgate dai sindaci, Savino Montaruli ha espresso soddisfazione affermando: "Non mi meraviglia che i sindaci abbiano voluto fare un po' gli sceriffi di circostanza, mi meraviglio come i Polisindacalisti sempre seduti non si rendano conto di quanto la loro inettitudine e mancanza di azione e di intervento presso i loro soci sindaci e politici abbiano contribuito alle degenerazioni ed alle storture che hanno causato il caos. Ringrazio il Prefetto Valiante per il suo intervento ed ho accettato il suo invito ad incontrarlo presto per la definizione delle azioni da intraprendere.
Si riparte dunque dal mercato settimanale del sabato a Barletta in attesa che gli altri sindaci rimuovano le restrizioni illegittimamente imposte e diano corso al nostro Protocollo affinché i mercati si svolgano in sicurezza contemperando il diritto al lavoro con la tutela della salute pubblica. Quel nostro Protocollo è pronto da tempo ma se i sindaci non convocano le Associazioni di Rappresentanza reale allora si assumano tutte le responsabilità che emergeranno e che saranno opportunamente valutate quando questa guerra sarà finita, nella speranza che non se ne aprano altre a causa delle fortissime tensioni sociali che si stanno generando e che avrebbero potuto esser evitate" – ha concluso Montaruli.