Retake Barletta, «siamo protagonisti di una ribellione pacifica»
Il progetto, lanciato da Rossella Dimatteo e Roberta Piazzolla, coinvolge i cittadini nella rigenerazione del patrimonio urbano
domenica 14 marzo 2021
Si chiama "Retake Barletta" il gruppo spontaneo costituto da Rossella Dimatteo e Roberta Piazzolla, nato al fine di coinvolgere i cittadini tutti nella rigenerazione urbana della città, sulla stregua delle omonime iniziative già esistenti in altre città d'Italia.
Curiosi di conoscere questa realtà abbiamo intervistato Rossella Dimatteo, una delle fondatrici.
Come nasce Retake Barletta?
«"Retake Barletta" è un movimento spontaneo di cittadini che si occupa di clean up (pulizia) e si promuovere il decoro urbano dei beni comuni e delle aree verdi della città di Barletta, al fine di valorizzare la bellezza del territorio e di promuovere una collaborazione tra cittadini, operatori economici e Istituzioni.
Il termine "Retake" - afferma Rossella Dimatteo - significa letteralmente "riprendersi", pertanto armati di pennelli e rastrelli ci riapproprieremo di luoghi in una ribellione pacifica per promuovere un senso di appartenenza ormai perduto e risvegliare una Civiltà latente».
Come può iscriversi alla vostra associazione un qualsiasi cittadino interessato alla vostra iniziativa?
«Prendo in prestito la definizione di "volontariato liquido" per descrivere la nostra caratteristica principale. Pertanto chiunque voglia partecipare e diventare un RETAKERS può farlo quando vuole, conservando intatta la sua libertà d'azione senza nessun obbligo e nessun legame.
Per partecipare è necessario chiedere l'iscrizione al Gruppo Organizzativo Retake Barletta sulla piattaforma Facebook attraverso il quale si può rimanere sempre aggiornati sulle novità».
Quali sono gli eventi in programma?
«Il nostro primo evento ci vedrà impegnati in un'azione congiunta con l'Amministrazione nel ripristino dell'area nata per lo sgambamento dei cani in via Pappalettere, che appare tutt'ora quasi abbandonata. La ripuliremo dalle scritte vandaliche servendoci di alcune attrezzature che abbiamo acquistato grazie alle donazioni di alcuni generosi esercenti e promuoveremo l'arte legittima mediante un murale che verrà realizzato da giovani artisti barlettani.
Per questo primo intervento abbiamo intenzione di ricollegarci al Bando delle aree verdi del Comune, infatti dopo aver riqualificato la zona ne promuoveremo l'adozione facendo appello alla sensibilità di privati cittadini, di operatori economici e di condomini interessati.
"Stiamo organizzando, inoltre, un clean up specifico per la raccolta di mascherine a tal proposito, nella giornata di oggi 14 marzo, instituiremo un gioco a squadre in un antagonismo allegro ed inclusivo».
Curiosi di conoscere questa realtà abbiamo intervistato Rossella Dimatteo, una delle fondatrici.
Come nasce Retake Barletta?
«"Retake Barletta" è un movimento spontaneo di cittadini che si occupa di clean up (pulizia) e si promuovere il decoro urbano dei beni comuni e delle aree verdi della città di Barletta, al fine di valorizzare la bellezza del territorio e di promuovere una collaborazione tra cittadini, operatori economici e Istituzioni.
Il termine "Retake" - afferma Rossella Dimatteo - significa letteralmente "riprendersi", pertanto armati di pennelli e rastrelli ci riapproprieremo di luoghi in una ribellione pacifica per promuovere un senso di appartenenza ormai perduto e risvegliare una Civiltà latente».
Come può iscriversi alla vostra associazione un qualsiasi cittadino interessato alla vostra iniziativa?
«Prendo in prestito la definizione di "volontariato liquido" per descrivere la nostra caratteristica principale. Pertanto chiunque voglia partecipare e diventare un RETAKERS può farlo quando vuole, conservando intatta la sua libertà d'azione senza nessun obbligo e nessun legame.
Per partecipare è necessario chiedere l'iscrizione al Gruppo Organizzativo Retake Barletta sulla piattaforma Facebook attraverso il quale si può rimanere sempre aggiornati sulle novità».
Quali sono gli eventi in programma?
«Il nostro primo evento ci vedrà impegnati in un'azione congiunta con l'Amministrazione nel ripristino dell'area nata per lo sgambamento dei cani in via Pappalettere, che appare tutt'ora quasi abbandonata. La ripuliremo dalle scritte vandaliche servendoci di alcune attrezzature che abbiamo acquistato grazie alle donazioni di alcuni generosi esercenti e promuoveremo l'arte legittima mediante un murale che verrà realizzato da giovani artisti barlettani.
Per questo primo intervento abbiamo intenzione di ricollegarci al Bando delle aree verdi del Comune, infatti dopo aver riqualificato la zona ne promuoveremo l'adozione facendo appello alla sensibilità di privati cittadini, di operatori economici e di condomini interessati.
"Stiamo organizzando, inoltre, un clean up specifico per la raccolta di mascherine a tal proposito, nella giornata di oggi 14 marzo, instituiremo un gioco a squadre in un antagonismo allegro ed inclusivo».