Restauro palazzo Bonelli, c’è l’ok della giunta al progetto esecutivo
La nota di palazzo di città
giovedì 26 dicembre 2024
15.00
Con la delibera di Giunta n. 373 del 24 Dicembre 2024 è stato approvato il progetto esecutivo del restauro di Palazzo Bonelli, in corso Garibaldi.
"L'iter che ha portato all'approvazione del progetto esecutivo – afferma il Sindaco di Barletta Cosimo Cannito – è iniziato il 3 Novembre 2020 con la candidatura del Comune al bando nazionale 'Italia City branding 2020', promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e il piazzamento al nono posto su molte candidature. Abbiamo ottenuto un finanziamento di 800.000 euro per il solo studio di progettazione al quale è stata aggiunta una quota di cofinanziamento comunale di 100.000 euro.
Edificato nel 1324 da Guala D'Yserio, cavaliere di origini francesi, e dichiarato monumento nazionale nel 1922, Palazzo Bonelli è molto importante per la storia cittadina soprattutto per la sua bellezza, trattandosi di un rarissimo esempio di architettura civile privata medievale esistente in Puglia. Lo studio di progettazione è stato molto complesso, per questo mi sento in dovere di ringraziare la Soprintendenza nella persona dell'architetto Anita Guarnieri, nonché il Comitato Scientifico storico (rappresentato da Victor Rivera Magos, Luisa Derosa ed Emanuele Romallo) che ha consentito di adeguare il restauro alla storia del palazzo, e ancora lo studio di progettazione rtp Salimei-Serpenti di Roma-Bari, lo studio di ingegneria di verifica Conteco Chek srl di Milano, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, il RUP architetto Mario Pagniello che ha validato il progetto e infine tutto il gruppo di lavoro interno del nostro Ente comunale con a capo il RUP dell'epoca, la dott.ssa Santa Scommegna. Il costo del restauro ammonta a circa 13 milioni di euro. Adesso che finalmente abbiamo, dopo aver superato ostacoli difficili, il progetto esecutivo ci accingiamo a chiedere al Ministero dei Beni Culturali, con il quale ci sono già accordi preliminari, tale finanziamento.
Si tratta – conclude Cannito – di un altro grande traguardo raggiunto, voluto con ferma e caparbia determinazione da questa Amministrazione che quotidianamente lavora e si batte per il recupero e la valorizzazione del nostro patrimonio storico/culturale materiale e immateriale. In particolare palazzo Bonelli sarà destinato a biblioteca documentale, a pinacoteca e adesposizione permanente della Disfida".
"L'iter che ha portato all'approvazione del progetto esecutivo – afferma il Sindaco di Barletta Cosimo Cannito – è iniziato il 3 Novembre 2020 con la candidatura del Comune al bando nazionale 'Italia City branding 2020', promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e il piazzamento al nono posto su molte candidature. Abbiamo ottenuto un finanziamento di 800.000 euro per il solo studio di progettazione al quale è stata aggiunta una quota di cofinanziamento comunale di 100.000 euro.
Edificato nel 1324 da Guala D'Yserio, cavaliere di origini francesi, e dichiarato monumento nazionale nel 1922, Palazzo Bonelli è molto importante per la storia cittadina soprattutto per la sua bellezza, trattandosi di un rarissimo esempio di architettura civile privata medievale esistente in Puglia. Lo studio di progettazione è stato molto complesso, per questo mi sento in dovere di ringraziare la Soprintendenza nella persona dell'architetto Anita Guarnieri, nonché il Comitato Scientifico storico (rappresentato da Victor Rivera Magos, Luisa Derosa ed Emanuele Romallo) che ha consentito di adeguare il restauro alla storia del palazzo, e ancora lo studio di progettazione rtp Salimei-Serpenti di Roma-Bari, lo studio di ingegneria di verifica Conteco Chek srl di Milano, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, il RUP architetto Mario Pagniello che ha validato il progetto e infine tutto il gruppo di lavoro interno del nostro Ente comunale con a capo il RUP dell'epoca, la dott.ssa Santa Scommegna. Il costo del restauro ammonta a circa 13 milioni di euro. Adesso che finalmente abbiamo, dopo aver superato ostacoli difficili, il progetto esecutivo ci accingiamo a chiedere al Ministero dei Beni Culturali, con il quale ci sono già accordi preliminari, tale finanziamento.
Si tratta – conclude Cannito – di un altro grande traguardo raggiunto, voluto con ferma e caparbia determinazione da questa Amministrazione che quotidianamente lavora e si batte per il recupero e la valorizzazione del nostro patrimonio storico/culturale materiale e immateriale. In particolare palazzo Bonelli sarà destinato a biblioteca documentale, a pinacoteca e adesposizione permanente della Disfida".