Replica e richiesta di rettifica dell’ufficio stampa Bat a Barlettalife

Dopo il nostro articolo di domenica 2 dicembre. Replicano il dott. Valente e il presidente Ventola

martedì 4 dicembre 2012
Con tempestività pubblichiamo replica inviataci dall'Ufficio Stampa della Provincia Barletta-Andria-Trani, contenente le precisazioni e smentita del Presidente del Consiglio provinciale e del Presidente della Provincia.

In merito all'articolo "Una provincia in stato confusionale", apparso in queste ore sul portale telematico "Barlettalife.it" a firma del giornalista Edoardo Centonze, giunge la replica del Presidente del Consiglio provinciale di Barletta - Andria - Trani, Vincenzo Valente. «Tengo a precisare che il sottoscritto, in occasione di un informale colloquio telefonico con il redattore di Barlettalife, pur dichiarando di essere a conoscenza di un Consiglio provinciale monotematico di Monza e Brianza, non ha mai confermato alcun invito o partecipazione del Presidente della Provincia, Francesco Ventola, non conoscendone la propria agenda di appuntamenti».

Alla smentita del Presidente del Consiglio provinciale Valente ha fatto seguito un intervento del Presidente della Provincia Francesco Ventola. «Quanto affermato dal Presidente Valente dimostra che lo stato confusionale non alberga né in noi Amministratori né tantomeno nei nostri uffici, ma evidentemente in alcuni amici della redazione di Barlettalife - spiega Ventola -. In un momento così delicato, tutti, dagli Amministratori locali agli organi di informazione, stanno dimostrando compattezza ed unità d'intenti in difesa dell'intero territorio. Peccato invece che un giornalista abbia voluto distinguersi con questo articolo decisamente fuori luogo: utilizzare informazioni infondate per tirare in ballo altri argomenti è pretestuoso e fuorviante. Sono certo che il Direttore e la redazione di Barlettalife prenderanno prontamente le distanze da quanto affermato dal proprio redattore. Quanto alle critiche sulla comunicazione dell'ente - ha poi concluso Ventola - non mi resta che avvalermi di una consulenza del giornalista Edoardo Centonze».