Relazione Ragioneria dello Stato: nei prossimi giorni le controdeduzioni del Comune
Il documento del Ministero è giunto lo scorso 26 settembre
sabato 18 gennaio 2014
Dovrebbero essere presentate entro fine mese le controdeduzioni in merito alla relazione della Ragioneria Generale dello Stato, pervenuta al Comune di Barletta, il 26 settembre scorso, nella quale vengono indicate trenta "irregolarità di maggior rilievo emerse nel corso della verifica amministrativo contabile eseguita dal 20 marzo al 24 aprile 2013 presso il Comune di Barletta", relative ad atti amministrativi compiuti tra il 2007 e il 2012.
Sono orientativamente questi i tempi ancora da attendere, come riferisce a Barlettalife il segretario generale dott. Giovanni Porcelli. Infatti, in occasione della riunione di Giunta del 2 ottobre, come allora riferito da una nota ufficiale di Palazzo di Città, "il Sindaco ha condiviso con la Giunta la decisione di richiedere al Segretario Generale di predisporre e coordinare l'attività di verifica con i dirigenti competenti su ciascun rilievo avanzato e di redigere, in breve tempo, una relazione comprendente sia le controdeduzioni sia le proposte relative agli interventi istituzionali che dovessero risultare necessari sul piano dell'autotutela dell'Ente".
La relazione, firmata dal Ragioniere generale dello Stato, Daniele Franco, è stata inviata, come si evince dall'introduzione resa nota e che riproponiamo in allegato, oltre che al sindaco Cascella, all'Ispettorato del Dipartimento Funzione Pubblica del Ministero della Pubblica Amministrazione e Semplificazione, alla Procura e alla Sezione di Controllo regionali della Corte dei Conti, e al Collegio dei Revisori dei conti del Comune, e per conoscenza alla Direzione centrale della Finanza Locale del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell'Interno. "Si rimane in attesa di conoscere - conclude la nota introduttiva all'elenco - l'esito delle iniziative intraprese da parte dell'Amministrazione comunale".
Tra i rilievi riportati nella relazione (il cui sintetico elenco è presente nelll'introduzione resa nota, che come detto riproponiamo in allegato), ricordiamo ci sono:
Sono orientativamente questi i tempi ancora da attendere, come riferisce a Barlettalife il segretario generale dott. Giovanni Porcelli. Infatti, in occasione della riunione di Giunta del 2 ottobre, come allora riferito da una nota ufficiale di Palazzo di Città, "il Sindaco ha condiviso con la Giunta la decisione di richiedere al Segretario Generale di predisporre e coordinare l'attività di verifica con i dirigenti competenti su ciascun rilievo avanzato e di redigere, in breve tempo, una relazione comprendente sia le controdeduzioni sia le proposte relative agli interventi istituzionali che dovessero risultare necessari sul piano dell'autotutela dell'Ente".
La relazione, firmata dal Ragioniere generale dello Stato, Daniele Franco, è stata inviata, come si evince dall'introduzione resa nota e che riproponiamo in allegato, oltre che al sindaco Cascella, all'Ispettorato del Dipartimento Funzione Pubblica del Ministero della Pubblica Amministrazione e Semplificazione, alla Procura e alla Sezione di Controllo regionali della Corte dei Conti, e al Collegio dei Revisori dei conti del Comune, e per conoscenza alla Direzione centrale della Finanza Locale del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell'Interno. "Si rimane in attesa di conoscere - conclude la nota introduttiva all'elenco - l'esito delle iniziative intraprese da parte dell'Amministrazione comunale".
Tra i rilievi riportati nella relazione (il cui sintetico elenco è presente nelll'introduzione resa nota, che come detto riproponiamo in allegato), ricordiamo ci sono:
- mancato rispetto del principio di riduzione della spesa del personale
- irregolarità varie nell'assunzione di personale dirigenziale
- illegittimo riconoscimento di compenso a dirigente
- irregolare conferimento di incarichi co.co.co.
- mancata adozione dei provvedimenti in materia di mobilità del personale
- illegittima attribuzione di incarichi a dipendenti con qualifica dirigenziale svolgenti le medesime funzioni presso altra Amministrazione e mancanza del titolo per la corresponsione di indennità e altri emolumenti
- irregolare determinazione della retribuzione di posizione spettante al personale con qualifica dirigenziale (incongrua generale attribuzione della graduazione più elevata) e ai dipendenti incaricati di posizione organizzativa
- irregolare attribuzione della retribuzione di risultato spettante ai dipendenti incaricati di posizione organizzativa e di alta professionalità
- violazione normativa in materia di progressioni orizzontali
- impegno e pagamento di somme per attività non riscontrate (in difetto dell'atto di liquidazione)
- liquidazione compensi professionali a favore degli avvocati comunali in difetto dell'indicazione del titolo
- impropria e incongrua determinazione della maggiorazione della retribuzione di posizione spettante al Segretario generale
- corresponsione della retribuzione di risultato del Segretario generale in difetto dei necessari presupposti