Regione Puglia, lo sviluppo economico nell'incontro Vendola-Barca
Trasporti, patto di stabilità e fondi comunitari al centro della discussione. La conferenza stampa si è tenuta ieri mattina a Bari
giovedì 23 febbraio 2012
1.02
Fondi Fas, Patto di Stabilità, le ormai celebri delibere CIPE dello scorso agosto, all'utilizzo dei Fondi per la Coesione, alla reindustrializzazione del mercato del salotto imbottito, fino alla necessità di migliorare la connessione tra i salvadanai comunitari. Questi e tanti altri i temi scottanti in agenda ieri mattina presso l'Hotel Sheraton Nicolaus di Bari, dove si è tenuta una conferenza stampa che ha visto tra i protagonisti il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e il Ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca: sul tavolo degli argomenti la collaborazione tra la regione e il Governo, e lo sviluppo dei principali poli economici pugliesi. L'esponente del Governo Monti, in carica dallo scorso 16 novembre, ha partecipato alla conferenza a conclusione della due giorni che lo ha visto partecipare a tour in aziende e incontri con le istituzioni locali, ha raccolto la stampa locale per dimostrare che "il Consiglio dei ministri sta cercando giorno dopo giorno di collaborare al meglio con le Regioni"." La visita di Barca a Bari ha fatto seguito a quella realizzata due giorni fa presso alcuni impianti industriali del Nord-Barese e a sud di Bari, durante i quali aveva fatto tappa anche a Barletta, presso un'azienda locale. ''Il governo ha emanato delibere che danno piena attuazione ai fondi Fas- aveva raccontato nell'occasione il Ministro- ora si deve agire rapidamente e li si deve usare nel modo migliore; parte di quelli sbloccati sono destinati ai sistemi universitari, e Barletta fa parte delle 20 località meridionali dove le esportazioni rendono ancora".
I temi trattati e le risposte del Governo- Fondi Fas: alle richieste del Governatore pugliese sui finanziamenti che arriveranno in Puglia grazie all'Obiettivo 1 ("Chiediamo la rimodulazione dei criteri sui limiti imposti ai Fondi Fas e un nuovo ragionamento sui vincoli dei Patti di Stabilità"), il Ministro ha opposto la cooperazione rafforzata proposta dal Premier Monti, passando per l'adozione dei nuovi criteri di competenza ("Siamo un governo che propone finalmente soluzioni" ha tuonato Barca. Regole d'utilizzo dei Fondi Ue 2014: "Usiamo un piano d'azione che è continuamente aggiornato- ha spiegato Barca- non c'è bisogno di aspettare il 2014 per programmare gli investimenti dei fondi che arriveranno dall'Unione Europea. Iniziamo a pensare già da ora al futuro"." Il fuoco si è poi spostato sul ritardo, ormai semestrale sull'operatività dei finanziamenti derivanti dalle Delibere Cipe: Il Ministro Barca, puntualizzando che "ci vogliono 14 delibere e 8 mesi per rendere disponibili i fondi, ha posto una deadline di sei mesi per attivare gli stanziamenti. Patto di Stabilità: per Barca è necessario "scandire i punti di monitoraggio in modo più elastico", utilizzando il 70% dei fondi da Ottobre 2012. E intanto nei prossimi giorni nuove liquidità saranno a disposizione delle Regioni: quel miliardo di euro di deroga del Patto di Stabilità. La crisi economica: "In Puglia si sta sentendo meno che in tutto il Meridione e che in altre regioni del Centro-Nord d'Italia-ha evidenziato Barca- e credo che la vostra regione sia in forte crescita". Un confortante appello per quella che è stata definita "un'economia volta all'innovazione" come quella pugliese. Il tutto mentre Vendola rimarcava ad alta voce di non volere "un Sud con la mascherina".
L'evento è stato utile al Ministro per la Coesione Territoriale Barca, in Puglia da due giorni, per fare quindi il punto sulle tappe dell'innovazione dell'economia sul territorio. Barca ha concluso sottolineando ancora una volta il proprio "pregiudizio positivo" verso la nostra regione, vista sull'orlo del decollo e non in crisi come gran parte del territorio nazionale, mentre Vendola ha tenuto a sottolineare l'autentica amicizia che ha preceduto e caratterizzato l'incontro. Il tutto entro un'ottica di "sforzi paralleli", citando parole del Ministro Barca ribadite poi dal Governatore Vendola, che i due hanno ribadito di voler perseguire nei prossimi mesi.
I temi trattati e le risposte del Governo- Fondi Fas: alle richieste del Governatore pugliese sui finanziamenti che arriveranno in Puglia grazie all'Obiettivo 1 ("Chiediamo la rimodulazione dei criteri sui limiti imposti ai Fondi Fas e un nuovo ragionamento sui vincoli dei Patti di Stabilità"), il Ministro ha opposto la cooperazione rafforzata proposta dal Premier Monti, passando per l'adozione dei nuovi criteri di competenza ("Siamo un governo che propone finalmente soluzioni" ha tuonato Barca. Regole d'utilizzo dei Fondi Ue 2014: "Usiamo un piano d'azione che è continuamente aggiornato- ha spiegato Barca- non c'è bisogno di aspettare il 2014 per programmare gli investimenti dei fondi che arriveranno dall'Unione Europea. Iniziamo a pensare già da ora al futuro"." Il fuoco si è poi spostato sul ritardo, ormai semestrale sull'operatività dei finanziamenti derivanti dalle Delibere Cipe: Il Ministro Barca, puntualizzando che "ci vogliono 14 delibere e 8 mesi per rendere disponibili i fondi, ha posto una deadline di sei mesi per attivare gli stanziamenti. Patto di Stabilità: per Barca è necessario "scandire i punti di monitoraggio in modo più elastico", utilizzando il 70% dei fondi da Ottobre 2012. E intanto nei prossimi giorni nuove liquidità saranno a disposizione delle Regioni: quel miliardo di euro di deroga del Patto di Stabilità. La crisi economica: "In Puglia si sta sentendo meno che in tutto il Meridione e che in altre regioni del Centro-Nord d'Italia-ha evidenziato Barca- e credo che la vostra regione sia in forte crescita". Un confortante appello per quella che è stata definita "un'economia volta all'innovazione" come quella pugliese. Il tutto mentre Vendola rimarcava ad alta voce di non volere "un Sud con la mascherina".
L'evento è stato utile al Ministro per la Coesione Territoriale Barca, in Puglia da due giorni, per fare quindi il punto sulle tappe dell'innovazione dell'economia sul territorio. Barca ha concluso sottolineando ancora una volta il proprio "pregiudizio positivo" verso la nostra regione, vista sull'orlo del decollo e non in crisi come gran parte del territorio nazionale, mentre Vendola ha tenuto a sottolineare l'autentica amicizia che ha preceduto e caratterizzato l'incontro. Il tutto entro un'ottica di "sforzi paralleli", citando parole del Ministro Barca ribadite poi dal Governatore Vendola, che i due hanno ribadito di voler perseguire nei prossimi mesi.