Regione, la Campese fuori dalla Giunta dopo il restyling?
Potrebbe pesare la sua candidatura con la lista Ingroia in Piemonte nelle Politiche 2013. Il Pdl intanto occupa il palazzo di via Capruzzi
martedì 5 marzo 2013
16.57
Potrebbe non esserci la barlettana Maria Campese nella "nuova" Giunta Regionale pugliese, prossima a un'operazione di maquillage e restyling dopo gli esiti delle Elezioni Politiche 2013 di fine febbraio. La Campese, titolare dell'assessorato con delega alle risorse umane, semplificazione, sport (semplificazione amministrativa, personale e organizzazione, sport per tutti) nella nona legislatura regionale insediatasi nell'aprile 2010,legata al Prc, si è infatti candidata con la lista Ingroia, meglio conosciuta come "Rivoluzione Civile" in Piemonte, schierandosi di fatto con i più diretti avversari del leader di Sel alle urne nell'ultima tornata elettorale. Un fattore che peserà sulla sua posizione nell'economia degli interventi volti al risparmio da parte del nuovo governo regionale, alla guida del quale ci sarà ancora Nichi Vendola, almeno fino alla partenza della nuova legislatura nazionale: entro la prossima legislatura i consiglieri saranno ridotti da 70 a 50 e la giunta scenderà da 14 a 10 componenti, di cui al massimo due esterni.
Prosegue intanto l'agitazione presso il Palazzo della Regione Puglia, la cui aula consiliare è occupata dalla serata di ieri in modo permanente dal Pdl nel tentativo di prendere in contropiede Vendola e la sua maggioranza, evidenziando la difficoltà del governatore di decidere in quale "scarpa", tra il governo della Puglia e quello dell'Italia, mettere il suo "piede" politico. Tra mercoledì e giovedì in via Capruzzi intanto si presenteranno le parti sociali, i partiti e una rappresentanza del comitato "50 e 50". Le deleghe assessorili dei neo-eletti Michele Pelillo (Bilancio), Nicola Fratoianni (Attuazione del programma) e Dario Stefàno (Agricoltura), saranno accorpate. Sul piatto restano da discutere anche, in sede di riforma elettorale, la doppia preferenza alle urne e la parità delle liste nelle prossime Regionali.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Prosegue intanto l'agitazione presso il Palazzo della Regione Puglia, la cui aula consiliare è occupata dalla serata di ieri in modo permanente dal Pdl nel tentativo di prendere in contropiede Vendola e la sua maggioranza, evidenziando la difficoltà del governatore di decidere in quale "scarpa", tra il governo della Puglia e quello dell'Italia, mettere il suo "piede" politico. Tra mercoledì e giovedì in via Capruzzi intanto si presenteranno le parti sociali, i partiti e una rappresentanza del comitato "50 e 50". Le deleghe assessorili dei neo-eletti Michele Pelillo (Bilancio), Nicola Fratoianni (Attuazione del programma) e Dario Stefàno (Agricoltura), saranno accorpate. Sul piatto restano da discutere anche, in sede di riforma elettorale, la doppia preferenza alle urne e la parità delle liste nelle prossime Regionali.
(Twitter: @GuerraLuca88)