Regionali 2010, emozioni di redazione

Evento importante, a prescindere dal vincitore

domenica 4 aprile 2010
A cura di Enrico Gorgoglione
Ad una settimana dalle elezioni regionali, si è detto di tutto. Ognuno dei candidati o dei notisti politici ha con sagacia commentato questo o quel risultato, aspettato o inaspettato che fosse e supponiamo non si arresti ancora per un pò il dibattito politico. Un evento dunque quello elettivo, che colpisce le coscienze e crea aspettative. Giusto dunque creare informazione per ottemperare alla missione del giornalismo. Ma può essere un qualsiasi, freddo riporto di meri dati statistici?

In realtà lo è, ma dirla così, sarebbe avvilente. E' invece un evento anche per chi sa dentro di se, che qualcuno dall'altra parte si aspetta qualcosa e ciò basta per impegnarti severamente, ma con il sorriso di chi in fondo si diverte. L'evento è di quelli importanti e tutta la redazione si impegna per il piacere di fare informazione. Non importa chi dei candidati la spunterà, tutti si impegnano al massimo per dare al pubblico le informazioni che richiede, con una precisione quasi meticolosa. Ci si alterna dalle 15 di pomeriggio alle 2 di notte per coprire tutto l'evento. Dopo la maratona in strada, ecco la maratona nell'ufficio elettorale.

A fine giornata non importa se vince Palese o Vendola, Alfarano o Mennea, Pastore o Caracciolo: quelli sono dati, mere statistiche. È davvero più importante sapere che dietro questi eventi c'è una redazione unita, compatta, che si aiuta nei momenti difficili. Una redazione che a fine giornata sarà sicuramente stanchissima, ma che potrà dire, più degli altri, di aver svolto tutto il suo lavoro, di aver informato al 100% i cittadini. Si torna a casa distrutti, mentre si apprezza la rarità di poter sentire la leggera brezza notturna sapendo quanto tempo è passato inseguendo l'informazione. È un vanto non indifferente poter dire che le elezioni passano da Barlettalife. Le elezioni 2010 sono passate, ma tu chiamale, se vuoi, emozioni.