Regionali 2010 a Barletta, «Nessuna ostilità tra i candidati del PD»
Intervista a Ruggiero Mennea del Partito Democratico
martedì 30 marzo 2010
Abbiamo intervistato telefonicamente uno dei candidati del PD, il segretario provinciale Ruggiero Mennea. Il candidato barlettano ha ottenuto un risultato soddisfacente e forse inaspettato, superando, seppur di poco, l'altro candidato del PD Filippo Caracciolo. La sua affermazione arriva a sostegno del buon lavoro svolto dalla sua squadra in campagna elettorale in un clima teso vista la doppia candidatura nel PD. Il successo arriva a sostegno della vittoria di Vendola il Puglia e a Barletta.
Ruggiero, è davvero importante la tua affermazione personale, frutto dell'ottimo lavoro tuo e della tua squadra. Nonostante la contemporanea presenza di un altro candidato del PD. Che ne pensi?
Questa è la vittoria mia e di tutti gli elettori che si sono ribellati al vecchio modo di fare politica. La mia è una politica che va contro alcuni metodi. Il voto che mi è stato dato è un voto di libertà. Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto che è incoraggiante per il futuro, per continuare insieme il cammino costruito dalla precedente giunta Vendola.
Voci di corridoio parlavano di forte ostilità all'interno del PD tra te e Caracciolo. È vero oppure certe voci sono infondate?
Facciamo chiarezza su questa faccenda: da parte mia non sussiste alcuna ostilità nei confronti dell'altro candidato del PD. Io mi sono candidato da segretario provinciale del partito. Forse qualcun altro è stato ostile nei miei confronti.
I dati ufficiali parlano di astensionismo al 40% e di molte schede bianche e nulle. Cosa ne pensi di questo preoccupante dato?
Il dato è davvero allarmante e ci deve far riflettere sulla disaffezione e sulla sfiducia dei cittadini nei confronti della politica. Ora dimostreremo con i fatti e, facendo politica, ci occuperemo anche di quel 40% di astenuti, perché politica significa occuparsi di tutti, e non soltanto dei propri elettori.
Ruggiero, è davvero importante la tua affermazione personale, frutto dell'ottimo lavoro tuo e della tua squadra. Nonostante la contemporanea presenza di un altro candidato del PD. Che ne pensi?
Questa è la vittoria mia e di tutti gli elettori che si sono ribellati al vecchio modo di fare politica. La mia è una politica che va contro alcuni metodi. Il voto che mi è stato dato è un voto di libertà. Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto che è incoraggiante per il futuro, per continuare insieme il cammino costruito dalla precedente giunta Vendola.
Voci di corridoio parlavano di forte ostilità all'interno del PD tra te e Caracciolo. È vero oppure certe voci sono infondate?
Facciamo chiarezza su questa faccenda: da parte mia non sussiste alcuna ostilità nei confronti dell'altro candidato del PD. Io mi sono candidato da segretario provinciale del partito. Forse qualcun altro è stato ostile nei miei confronti.
I dati ufficiali parlano di astensionismo al 40% e di molte schede bianche e nulle. Cosa ne pensi di questo preoccupante dato?
Il dato è davvero allarmante e ci deve far riflettere sulla disaffezione e sulla sfiducia dei cittadini nei confronti della politica. Ora dimostreremo con i fatti e, facendo politica, ci occuperemo anche di quel 40% di astenuti, perché politica significa occuparsi di tutti, e non soltanto dei propri elettori.