Refurtiva ritrovata con le "Iene", il servizio tra Barletta e Corato

Giulio Golia smaschera il furto di materiale informatico

venerdì 7 novembre 2014 17.07
A cura di Ida Vinella
Alimentatori per PC, chiavette USB, confezioni di DVD e altro materiale informatico per un valore pari a circa 30mila euro: il caso della merce rubata da un deposito di Barletta finisce al programma televisivo "Le Iene", noto show d'inchiesta che svergogna fatti e misfatti andando sul "luogo del delitto". Dopo le riprese che la troupe televisiva ha realizzato quasi un mese fa tra Barletta, Andria e Corato, mercoledì è andato in onda il servizio dal titolo "La refurtiva è lì: chi gliela ridà?" a cura di Giulio Golia.

Il proprietario del materiale informatico di Barletta, Romolo Cilli, rivenne sul web, già tempo fa, un proprio articolo messo in vendita da un'azienda di Corato, riconosciuto attraverso la marca dei prodotti e i relativi codici seriali: dopo aver esposto denuncia e aver atteso invano un intervento della polizia, è stata la troupe delle "Iene" a intervenire e a individuare una parte consistente della refurtiva nel magazzino di un rivenditore concorrente di Corato, che Golia ha intervistato come si vede nel servizio.

Tutto è bene ciò che finisce bene: grazie all'astuzia del legittimo proprietario e al sagace intervento della "iena" Golia, la polizia è infine intervenuta restituendo il materiale ritrovato. La conclusione: restano indagati il rivenditore coratino, di 35 anni, ed il titolare del garage dove era custodita la merce, di 50 anni, mentre si continuano le ricerche per ritrovare i ladri effettivi della merce rubata. Dopo il servizio, l'inchiesta continua.