Recupero ciclovia alla Lega Navale, «a che punto siamo?»
I referenti della lista Emiliano Sindaco di Puglia: «Sono solo mesi e quello che è ben visibile è solamente terra, polvere, un pezzo di strada non ancora asfaltato»
venerdì 7 giugno 2024
16.17
«A pochi giorni dalla giornata mondiale della bicicletta, parliamo di un progetto di "recupero" approvato e poi anche dimenticato in qualche cassetto. Ma quindi cosa abbiamo recuperato? - scrivono in una nota i referenti della Lista Emiliano Sindaco di Puglia, il Segretario Avv. Gennaro Antonio Rociola e il Capogruppo Consigliare Antonello Damato.
«Correva il 29/02/2024 quando con la determina n. 314, il Comune di Barletta, affidava alla BAR.S.A. S.P.A. il compito di eseguire le opere di recupero funzionale e ripristino delle condizioni di sicurezza e decoro della ciclovia esistente (anche se a dirla tutta una ciclovia ha altre caratteristiche) presso l'area ubicata tra via F. Cafiero e la Lega Navale. Un progetto "avveniristico" almeno sulla carta, includente la sistemazione in resina del tracciato ciclabile, la realizzazione dell'impianto di illuminazione fotovoltaica con un sistema di fotocellule e la protezione della pista con new jersey in cemento. Importo lavori già in mano alla municipalizzata sopra citata per la misura di € 253.760,93, finanziati da fondi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Ad oggi però (con l'estate iniziata), sono solo passati mesi e quello che è ben visibile è solamente terra, polvere, un pezzo di strada non ancora asfaltato, in ricordo alla Parigi-Dakar e ovviamente la totale assenza della segnaletica orizzontale.
In questa città il cronoprogramma delle opere pubbliche, ci viene da affermare con certezza che non esiste… Un cambio di rotta, quando?».
«Correva il 29/02/2024 quando con la determina n. 314, il Comune di Barletta, affidava alla BAR.S.A. S.P.A. il compito di eseguire le opere di recupero funzionale e ripristino delle condizioni di sicurezza e decoro della ciclovia esistente (anche se a dirla tutta una ciclovia ha altre caratteristiche) presso l'area ubicata tra via F. Cafiero e la Lega Navale. Un progetto "avveniristico" almeno sulla carta, includente la sistemazione in resina del tracciato ciclabile, la realizzazione dell'impianto di illuminazione fotovoltaica con un sistema di fotocellule e la protezione della pista con new jersey in cemento. Importo lavori già in mano alla municipalizzata sopra citata per la misura di € 253.760,93, finanziati da fondi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Ad oggi però (con l'estate iniziata), sono solo passati mesi e quello che è ben visibile è solamente terra, polvere, un pezzo di strada non ancora asfaltato, in ricordo alla Parigi-Dakar e ovviamente la totale assenza della segnaletica orizzontale.
In questa città il cronoprogramma delle opere pubbliche, ci viene da affermare con certezza che non esiste… Un cambio di rotta, quando?».