Recinzione ex ospedale, lavori al termine: Barletta avrà una piazza in più
L'assessore ai Lavori Pubblici, Gennaro Calabrese: «La piazza si riapproprierà della propria bellezza»
lunedì 15 giugno 2020
13.09
Sono in dirittura di arrivo i lavori che restituiranno alla città la fruizione di piazza Principe Umberto. La rimozione della recinzione, che da anni ne impediva il pieno godimento e di cui a più riprese è stata richiesta l'eliminazione, è stata portata a termine, come previsto dall'accordo siglato lo scorso anno tra Comune di Barletta e ASL BT.
Iniziati lo scorso dicembre, i lavori sarebbero terminati dopo circa 120 giorni. Lo stop imposto dall'emergenza Covid, tuttavia, ne ha determinato un prolungamento. «Era un obiettivo fondamentale per l'amministrazione Cannito», riferisce l'assessore ai Lavori Pubblici, Gennaro Calabrese, evidenziando l'impegno manifestato dal primo cittadino sin dal suo insediamento.
Oltre alla rimozione della cancellata, delle strutture metalliche superficiali e di tutte le parti incongruenti e pericolose, l'accordo per l'esecuzione dei lavori, i cui costi graveranno interamente sull'ASL, prevede anche l'uniformazione dell'intera area. Dopo il consolidamento delle strutture sottostanti in cemento armato che ospitavano i vani tecnici dell'ex presidio ospedaliero, la ditta incaricata dei lavori ha proceduto alla ripavimentazione della piazza, riprendendo, per quanto possibile, quella preesistente.
In questo modo, si potrà realizzare un più ampio disegno di riqualificazione dell'intera piazza se non, addirittura, di un'importante porzione del quartiere Settefrati, spettatore più volte di spiacevoli episodi di cronaca. «Quella recinzione era una vera e propria barriera – commenta l'assessore Calabrese – Con l'ultimazione dei lavori la piazza si riapproprierà della propria bellezza, anche dal punto di vista paesaggistico e architettonico. Finalmente – conclude – potrà essere ammirata a pieno anche la bellezza della chiesa di S. Agostino la cui vista, fino ad ora, è stata oscurata dalla recinzione».
A completamento dell'opera, anche una rampa per disabili, un box di protezione in vetro per autoambulanza ed un sistema di videosorveglianza per il controllo del mezzo.
Iniziati lo scorso dicembre, i lavori sarebbero terminati dopo circa 120 giorni. Lo stop imposto dall'emergenza Covid, tuttavia, ne ha determinato un prolungamento. «Era un obiettivo fondamentale per l'amministrazione Cannito», riferisce l'assessore ai Lavori Pubblici, Gennaro Calabrese, evidenziando l'impegno manifestato dal primo cittadino sin dal suo insediamento.
Oltre alla rimozione della cancellata, delle strutture metalliche superficiali e di tutte le parti incongruenti e pericolose, l'accordo per l'esecuzione dei lavori, i cui costi graveranno interamente sull'ASL, prevede anche l'uniformazione dell'intera area. Dopo il consolidamento delle strutture sottostanti in cemento armato che ospitavano i vani tecnici dell'ex presidio ospedaliero, la ditta incaricata dei lavori ha proceduto alla ripavimentazione della piazza, riprendendo, per quanto possibile, quella preesistente.
In questo modo, si potrà realizzare un più ampio disegno di riqualificazione dell'intera piazza se non, addirittura, di un'importante porzione del quartiere Settefrati, spettatore più volte di spiacevoli episodi di cronaca. «Quella recinzione era una vera e propria barriera – commenta l'assessore Calabrese – Con l'ultimazione dei lavori la piazza si riapproprierà della propria bellezza, anche dal punto di vista paesaggistico e architettonico. Finalmente – conclude – potrà essere ammirata a pieno anche la bellezza della chiesa di S. Agostino la cui vista, fino ad ora, è stata oscurata dalla recinzione».
A completamento dell'opera, anche una rampa per disabili, un box di protezione in vetro per autoambulanza ed un sistema di videosorveglianza per il controllo del mezzo.