Razziarono 8500 euro alla stazione di Barletta ma le telecamere li hanno inchiodati

In manette due barlettani grazie alle registrazioni, arrestati dai carabinieri. Erano penetrati anche nel bar

mercoledì 23 febbraio 2011
Avevano fatto razzia in tutta la stazione ferroviaria di Barletta ma identificati sono finiti in manette. Si tratta del 34enne Girolamo Memeo e del 27enne Michele Paolillo, entrambi di Barletta e già noti alle Forze dell'Ordine, arrestati dai Carabinieri in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per furto aggravato in concorso emessa dal G.I.P. del Tribunale di Trani, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

I fatti risalgono al 22 dicembre dello scorso anno quando i militari alle 04.00 circa, notarono in via Pastrengo due uomini a piedi che subito hanno cercato di defilarsi come se avessero qualcosa da nascondere. Sottoposti a controllo, i due erano in possesso di tre cacciaviti e di 50 euro in monete di vario taglio. I successivi accertamenti, condotti in collaborazione con la Polizia Ferroviaria, hanno permesso di appurare che il materiale sequestrato in quella circostanza era parte di alcuni furti avvenuti poco prima presso la stazione ferroviaria di Barletta. In particolare grazie alle immagini impresse dalle telecamere di sicurezza piazzate in vari punti della stazione, i militari, coordinati dalla procura della Repubblica di Trani avevano modo di documentare le scorribande effettuate. Dopo aver forzato il lucchetto e i serramenti delle porte del bar, si introducevano all'interno asportando merce varia per circa 5mila euro, la cassetta della biglietteria "Ferrotramviaria" per un ammontare di circa 3mila euro oltre alla cassa per un totale di 400 euro in contanti e 50 euro in monete. Inoltre asportarono 5 cacciaviti, due dei quali sequestrati dai carabinieri nel corso del controllo ai malfattori avvenuto qualche ora dopo.

Non contenti gli stessi tentarono di impossessarsi di snack, alimenti e sigarette da tre macchine distributrici poste all'interno della stazione riuscendo però a prendere solo 20 euro dal congegno adibito all'inserimento delle monete di una di esse. Inoltre, previa effrazione della porta di ingresso, tentarono di impossessarsi del denaro contenuto all'interno dei locali della biglietteria senza riuscirci. Il 27enne è stato associato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari mentre al 34enne il provvedimento è stato notificato presso la casa circondariale di Foggia dove lo stesso si trova già recluso per altra causa.