Rapinarono banca in via Roma, in manette due cerignolani
Denunciato in stato di libertà il terzo complice, minorenne
sabato 15 novembre 2014
10.39
La Polizia di Stato, nel pomeriggio di giovedì 13 novembre, a Barletta, ha tratto in arresto in flagranza di reato due giovani cerignolani, Gerardo Morra, 18enne incensurato, e Riccardo Bacco, 24enne con precedenti di polizia: i due sono ritenuti responsabili della rapina aggravata perpetrata nella stessa data ai danni della filiale della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, in via Roma.
Proprio il 13 novembre, alle ore 12,30 circa, era giunta alla Sala Operativa del Commissariato di P.S. di Barletta una telefonata anonima nella quale si segnalava una rapina appena consumata. Giunti sul posto, i poliziotti hanno ricostruito i fatti: una persona di giovane età, con il volto coperto da occhiali da sole, aveva fatto irruzione in banca, con una coppola di colore grigio, un piumino scuro ed una borsa a tracolla. L'uomo, agitando un taglierino, dopo aver raggiunto le casse si era impadronito di tutto ciò che vi era all'interno e, minacciando con il taglierino uno degli impiegati-gridando ad alta voce "Fuori i soldi altrimenti vi spariamo"- si era fatto aprire il bussolotto per fare entrare altri due complici; attirati dalle urla che provenivano dalle casse erano arrivati altri dipendenti della banca e un impiegato aveva spiegato ai rapinatori che non potevano aprire nuove casse poiché le stesse erano temporizzate, convincendo i tre rapinatori ad uscire dalla banca. Grazie alla collaborazione dei cittadini, i poliziotti erano riusciti ad acquisire indicazioni ed elementi utili per il rintraccio degli autori. Nell'immediatezza dei fatti gli impiegati della banca ed alcuni clienti fornivano ai poliziotti giunti sul posto indizi per la ricerca ed il rintraccio dei tre malviventi. Anche all'esterno dell'Istituto di credito, alcuni cittadini fornivano indicazioni assai utili, qualcuno era riuscito a seguirli con lo sguardo ed aveva notato che si erano indirizzati verso il capolinea degli autobus con il bottino, pari a circa 11mila euro di vario taglio.
Il piano antirapina consentiva di rintracciare dopo circa 15 minuti Morra e Bacco in piazza Manfredi, mentre tentavano di prendere posto su un pulman diretto a Cerignola; il terzo complice, D.N. minore degli anni 18 anch'egli di Cerignola, veniva riconosciuto dai filmati e vistosi braccato poiché personale di P.G. si portava immediatamente nel centro ofantino, e alle 17.30 dello steso giorno si presentava in Commissariato accompagnato dal suo legale di fiducia ed ammetteva le sue responsabilità. Lungo l'itinerario effettuato dai rapinatori, per portarsi dalla banca al capolinea dei pullman, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato tre scaldacollo forati in corrispondenza degli occhi, tutti di colore nero, un berretto in lana di colore grigio, un paio di occhiali da sole di marca Ray Ban. Inoltre venivano sequestrati tutti i capi di abbigliamento indossati dai tre malviventi all'atto della rapina poiché ritenuti fonti di prova inconfutabili.
Al momento si cerca la refurtiva. I due rapinatori sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell'A.G. procedente, mentre il minore è stato denunciato in stato di libertà, sempre per il reato di rapina aggravata.
Proprio il 13 novembre, alle ore 12,30 circa, era giunta alla Sala Operativa del Commissariato di P.S. di Barletta una telefonata anonima nella quale si segnalava una rapina appena consumata. Giunti sul posto, i poliziotti hanno ricostruito i fatti: una persona di giovane età, con il volto coperto da occhiali da sole, aveva fatto irruzione in banca, con una coppola di colore grigio, un piumino scuro ed una borsa a tracolla. L'uomo, agitando un taglierino, dopo aver raggiunto le casse si era impadronito di tutto ciò che vi era all'interno e, minacciando con il taglierino uno degli impiegati-gridando ad alta voce "Fuori i soldi altrimenti vi spariamo"- si era fatto aprire il bussolotto per fare entrare altri due complici; attirati dalle urla che provenivano dalle casse erano arrivati altri dipendenti della banca e un impiegato aveva spiegato ai rapinatori che non potevano aprire nuove casse poiché le stesse erano temporizzate, convincendo i tre rapinatori ad uscire dalla banca. Grazie alla collaborazione dei cittadini, i poliziotti erano riusciti ad acquisire indicazioni ed elementi utili per il rintraccio degli autori. Nell'immediatezza dei fatti gli impiegati della banca ed alcuni clienti fornivano ai poliziotti giunti sul posto indizi per la ricerca ed il rintraccio dei tre malviventi. Anche all'esterno dell'Istituto di credito, alcuni cittadini fornivano indicazioni assai utili, qualcuno era riuscito a seguirli con lo sguardo ed aveva notato che si erano indirizzati verso il capolinea degli autobus con il bottino, pari a circa 11mila euro di vario taglio.
Il piano antirapina consentiva di rintracciare dopo circa 15 minuti Morra e Bacco in piazza Manfredi, mentre tentavano di prendere posto su un pulman diretto a Cerignola; il terzo complice, D.N. minore degli anni 18 anch'egli di Cerignola, veniva riconosciuto dai filmati e vistosi braccato poiché personale di P.G. si portava immediatamente nel centro ofantino, e alle 17.30 dello steso giorno si presentava in Commissariato accompagnato dal suo legale di fiducia ed ammetteva le sue responsabilità. Lungo l'itinerario effettuato dai rapinatori, per portarsi dalla banca al capolinea dei pullman, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato tre scaldacollo forati in corrispondenza degli occhi, tutti di colore nero, un berretto in lana di colore grigio, un paio di occhiali da sole di marca Ray Ban. Inoltre venivano sequestrati tutti i capi di abbigliamento indossati dai tre malviventi all'atto della rapina poiché ritenuti fonti di prova inconfutabili.
Al momento si cerca la refurtiva. I due rapinatori sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell'A.G. procedente, mentre il minore è stato denunciato in stato di libertà, sempre per il reato di rapina aggravata.