Rapina in villa, paura per l'ex allenatore del Barletta Marchioro
Minacciato con sua moglie da tre ladri armati di fucile. E' successo a Camaiore, coniugi in stato di shock
giovedì 22 agosto 2013
3.40
Paura ieri sera a Camaiore, località Le Silerchie. Tre banditi armati di fucile hanno rapinato nella sua villa l'ex allenatore del Milan e della Reggiana, Pippo Marchioro, 77 anni e la moglie Liliana Aveni, 74. I due sono stati minacciati e aggrediti; avrebbero subito lesioni lievi e choc. I ladri, probabilmente dell'est europeo, con volto travisato e guanti di lattice alle mani, hanno provato a portare via la cassaforte, senza però riuscire nell'intento, dirottando così le loro attenzioni sull'argenteria. La coppia è stata invece imbavagliata, con qualche contusione, e rinchiusa in uno stanzino, dando l'allarme diversi minuti dopo, quando sono riusciti a liberarsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. I coniugi Marchioro sono invece andati a farsi visitare per lo shock subito al pronto soccorso dell'ospedale Versilia. I banditi sono ora ricercati lungo tutto il litorale della Versilia e in provincia di Lucca; sembra che oltre ai tre ladri che sono entrati nella villa di Marchioro, altri malviventi abbiano fatto il palo fuori dalla casa.
Non è escluso che le abitudini dei coniugi di Marchioro siano state osservate in appostamenti precedenti. Nella stagione 1986-1987 Marchioro ha allenato il Barletta guidando la società biancorossa alla vittoria del campionato di serie C1 e quindi alla disputa, l'anno successivo, del primo campionato di Serie B della sua storia. Una brutta disavventura, fortunatamente priva di conseguenze fisiche, per l'anziano ex allenatore: già il 7 febbraio del 2008 sua moglie fu rapinata in casa, in quella occasione i banditi portarono via 300 euro.
Non è escluso che le abitudini dei coniugi di Marchioro siano state osservate in appostamenti precedenti. Nella stagione 1986-1987 Marchioro ha allenato il Barletta guidando la società biancorossa alla vittoria del campionato di serie C1 e quindi alla disputa, l'anno successivo, del primo campionato di Serie B della sua storia. Una brutta disavventura, fortunatamente priva di conseguenze fisiche, per l'anziano ex allenatore: già il 7 febbraio del 2008 sua moglie fu rapinata in casa, in quella occasione i banditi portarono via 300 euro.