Ragni e bambini conquistano Barletta letteraria

Si è conclusa la terza edizione del Premio Letterario Internazionale “Città di Barletta”. La Cattedrale al centro dei racconti

martedì 18 ottobre 2011 16.02
A cura di Pasquale Diroma
È Cosimo Ugo Paolo Miccoli il vincitore della terza edizione del Premio Letterario Internazionale "Città di Barletta". Con il suo racconto "Il Rosso" si è aggiudicato il primo premio di tremila euro consegnato nella cornice della Sala Rossa del Castello svevo durante la serata evento di sabato scorso.

Il racconto di Miccoli, che nelle parole della giuria «ricorda la leggerezza del grande Italo Calvino, con uno stile fantasioso e atemporale», parla dell'infanzia semplice e allegra di due bambini avventurosi del Mezzogiorno d'Italia, «una trama mai scontata», fresca rappresentazione dell'infanzia che fu. «È la storia della mia famiglia, una caccia di ragni di mio padre. Ragni finiti in un racconto», il commento a caldo del vincitore.

Non è la prima volta che il Dott. Miccoli partecipa al concorso letterario della Città della Disfida. Già nel 2009 era risultato quarto classificato mentre lo scorso anno si era fatto notare piazzandosi al terzo e al decimo posto con due racconti.

Secondo classificato, Francesco Carmine Tedeschi, con il racconto "La Cattedrale". Colpisce il racconto del docente monopolitano per la sua attualità: il protagonista, un vescovo, chiede di costruire il luogo di culto secondo giusti requisiti ponendosi contro le consorterie e «gli interessi personali, le segrete ambizioni, l'ignoranza e i pregiudizi di chi, in nome d'un perbenismo ipocrita e voltagabbana, calpesta la dignità dei suoi simili a qualsiasi ceto sociale ed etnia appartengano».

Alla terza piazza il racconto "La cattedrale, l'attrice e la vendetta" di Giovanni Di Iacovo, che vede la guerra a Sarajevo come sfondo delle vicende di una donna e dei suoi figli.

«Il fatto che un'amministrazione comunale si possa impegnare in un premio letterario che va avanti da tre anni, nella massima trasparenza ed efficienza, rende questa iniziativa coraggiosa e lodevole», le parole della Presidente di giuria, la Prof.ssa Marie Thérèse Jacquet, Direttrice del Dipartimento di Lingue e Culture Romanze e Mediterranee dell'Università di Bari.

L'edizione di quest'anno ha visto come tema ispiratore la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, continuando a perseguire lo scopo primigenio di valorizzare sempre più gli elementi di pregio della Città di Barletta. «Molti racconti hanno avuto in comune il tema del viaggio e della mediterraneità. Nessun testo banale, tutti carichi di una tensione fortissima, che ha mostrato sicuramente il piacere e la gioia di scrivere dei partecipanti», ha proseguito la docente.

Il Concorso, organizzato dall'amministrazione comunale di Barletta e da La Penna Blu Edizioni, con il patrocinio della Regione Puglia, del locale club Unesco e della Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, ha visto la partecipazione di 104 concorrenti, dei quali 28 appartenenti alla sesta provincia pugliese (20 da Barletta, 6 da Trani, 1 da Margherita di Savoia e 1 da Andria), 73 provenienti da altre 40 provincie italiane e 3 da residenti all'estero.

Qui di seguito la classifica finale del concorso, i cui racconti sono stati inseriti nell'antologia "Racconti nella cattedrale" fresca di stampa, edita da La Penna Blu edizioni.

1°: "Il rosso" di Miccoli Cosimo Ugo Paolo – Brindisi
2°: "La cattedrale" di Tedeschi Francesco Carmine – Monopoli
3°: "La cattedrale, l'attrice e la vendetta" di Di Iacovo Giovanni – Pescara
4°: "L'uomo della sabbia" di Brasili Luigi – Tivoli
5°: "L'equilibrista" di Iodice Rosaria – Bitetto
6°: "Il sorriso del male" di Pepino Alessandra – Napoli
7°: "La vergine nera" di Aragona Tullio – Cosenza
8°: "La voce della cattedrale" di Ramacciotti Francesca – Livorno
9°: "Cuore di pietra" di Buccarella Cosimo – Sannicola Lecce
10° ex-aequo: "Le nuvole" di Doglio Matteo di Acqui Terme
10° ex-aequo: "Nostra signora" di Urbani Chiara – Nuoro
10° ex-aequo: "Un albero pieno di vita" di Casarubea Michele – Palermo