Raggiunge il traguardo di 200 donazioni: il cuore grande di Francesco

Il barlettano invita i suoi concittadini a donare, «è un gesto che cambia la vita»

martedì 3 dicembre 2024 11.32
«Era il lontano 1993 quando, a soli 18 anni, decisi di fare la mia prima donazione di sangue. A spingermi fu una storia di famiglia, e poi la tenacia e la determinazione della segretaria dell'AVIS, Rosaria che con passione mi parlò dell'importanza di questo gesto. Non immaginavo allora che quel momento avrebbe segnato l'inizio di un lungo viaggio fatto di altruismo, solidarietà e piccoli ma fondamentali contributi alla vita degli altri». Così Francesco Damico condivide il suo importante traguardo di 200 donazioni di sangue, «è un traguardo che mi riempie d'orgoglio» aggiunge, mentre immortala in uno scatto questo momento speciale raggiunto dopo 31 anni di donazioni.

«È un gesto che cambia la vita: non solo agli altri, ma anche a me stesso - racconta - Ogni volta che dono sangue, so che una parte di me sta andando a salvare o a migliorare la vita di qualcuno. È un pensiero che riempie il mio cuore di gioia e di gratitudine. Donare è un atto puro, fatto senza aspettarsi nulla in cambio, e proprio per questo è così speciale.

Nel corso degli anni, ci sono stati momenti che porterò sempre nel cuore. Uno di questi è stato alla mia 80ª donazione, quando l'AVIS ha deciso di premiarmi con l'onorificenza di Cavaliere Omri. Un riconoscimento che mi ha onorato, ma che non è paragonabile alla gioia che ho provato quando i miei due figli, appena compiuti i 18 anni, mi hanno detto: "Papà, vogliamo donare anche noi!".

Vedere i miei figli scegliere di seguire questa strada mi ha fatto capire che il valore del dono è contagioso, che un piccolo esempio può ispirare chi ci circonda.

A tutti coloro che possono donare sangue, dico: fatelo. È un gesto nobile che non costa nulla ma vale tantissimo. Il sangue non si può creare artificialmente, e ognuno di noi ha il potere di fare la differenza.

Se sei sano, dona sangue. Potresti salvare una vita. Se hai già donato, torna a farlo: la necessità di sangue è costante e il tuo aiuto è prezioso.

La mia esperienza mi ha insegnato che donare sangue non è solo un atto di solidarietà verso chi è in difficoltà, ma anche un modo per riscoprire il valore della comunità e dell'umanità. Spero che il mio percorso possa essere d'ispirazione per chi non ha mai donato e per chi, magari, ha bisogno di un piccolo incoraggiamento per iniziare.

Donare sangue significa donare vita. Ogni singola donazione conta, e insieme possiamo fare la differenza».