Quella rastrielliera che esaspera la caccia al posto macchina in via Chieffi

«Già il venditore di ortofrutta obbliga pedoni e disabili allo slalom». La denuncia dei residenti

domenica 30 ottobre 2011 13.20
A cura di Francesca Piazzolla
Barlettanità. Una parola che accomuna cittadini e amministrazione, quando si tratta di decoro urbanistico. A puntare il dito contro una rastrelliera, installata in un luogo piuttosto inappriopriato, sono i residenti di via Chieffi: invece di migliorare viabilità, incentivando in questo caso l'utilizzo e il parcheggio di biciclette, la rastrelliera priva residenti e non di alcuni posti macchina, merce piuttosto rara sia in via Chieffi che nell'intero centro cittadino.

«I residenti della zona di via Chieffi angolo via Alvisi, a Barletta, ringraziano sentitamente l'Amministrazione Comunale che con la installazione della rastrelliera per le biciclette e posteggio per motocicli ha contribuito a rendere ancora più agevole la caccia al posto macchina in una strada dove già il venditore di ortofrutta la fa da padrone con le sue autovetture parcheggiate in pianta stabile da sempre per garantirsi lo spazio per lo scarico della merce e che con l'esposizione dei banchi sul marciapiede costringe pedoni, disabili in carrozzella e mamme con passeggino ad un vero slalom. Forse molto più opportunamente tale rastrelliera avrebbe potuto essere posizionata sulla "piazzetta" realizzata tra le succitate vie, che vede la stessa quotidianamente trasformata in una discarica a cielo aperto, dove a tutte le ore della giornata, si provvede a depositare alle spalle dei cassonetti cartoni, mobili ed elettrodomestici rotti e che l'estate ospita una simpatica famigliola che con il suo banchetto attrezzato di ombrellone e sedia effettua la vendita al dettaglio di fichi d'india. Chiediamo che venga rimossa tale rastrelliera e che vengano aumentati i controlli delle autorità competenti».