Qualità dell’aria, attenzione alta a Barletta: il caso della canna fumaria rimossa

Prosegue anche il confronto sull'esito del biomonitoraggio sulle unghie dei bambini

venerdì 3 dicembre 2021 11.11
A cura di La redazione
Resta un tema di grande attualità e attenzione quello della qualità dell'aria a Barletta: problematica mai risolta del tutto, che di recente ha visto al centro dell'interesse e degli studi il biomonitoraggio effettuato sulle unghie dei bambini. Nella sua pubblicazione il dottor Agostino Di Ciaula aveva messo in luce un accumulo di metalli tossici e un'esposizione all'inquinamento da PM10 da attenzione nell'area urbana a ridosso della zona industriale sud di Barletta.


Il documento è stato portato di recente all'attenzione del prefetto della Bat Maurizio Valiante. Sul tema è intervenuto il presidente del comitato Operazione Aria Pulita Bat, avv. Michele Cianci: «L'interessamento dimostrato dal prefetto Valiante è il segno tangibile di attenzione, sia nei confronti dell'emergenza sia nei confronti delle realtà che operano a tutela del territorio e della salute pubblica».

Oltre al biomonitoraggio, sempre attraverso il comitato OAP, è giunta una segnalazione da parte di alcuni iscritti relativamente a una ciminiera recentemente rimossa dall'area della cementeria di Barletta.


«Sono tante le domande e gli interrogativi che ogni giorno rivolgono i cittadini – riferisce Cianci – L'auspicio che proponiamo è che l'azienda, in un momento così particolare, rispondesse a questo quesito, ovvero perché quella ciminiera è stata rimossa, quali gas emanava… nell'ottica di un dialogo più trasparente con la cittadinanza».

Questa della ciminiera è solo l'ultima di una lunga trafila di segnalazioni che raccontano di vapori, odori molesti e polveri sui balconi degli edifici a ridosso del complesso industriale.

La strada del confronto, soprattutto alla luce del biomonitoraggio sulle unghie dei bambini, proseguirà. Proprio durante l'incontro con il Prefetto è stata ribadita l'importanza del coinvolgimento attivo delle varie realtà operanti nell'ambito delle tematiche ambientali: in prima linea l'Asl BT, con il commissario Alessandro Delle Donne che aveva già provveduto a costituire un tavolo tecnico dedicato al tema in cui coinvolgere anche Arpa Puglia, Ares, insieme al commissario prefettizio di Barletta e alle associazioni ambientaliste del territorio, ciascuno nei propri ambiti di competenza, per far fronte comune tra cittadini, istituzioni e politica nei confronti di questa emergenza.