Qualità dell'aria a Barletta, «dati ARPA non pubblicati per giorni»

Nota a firma dell’Avv. MicheleAlfredo Chiariello, vice presidente comitato Operazione Aria Pulita

lunedì 17 giugno 2024 12.23
«Chi ha staccato la spina stavolta? No, non è una battuta, ma una legittima domanda». Si legge così nella nota a firma dell'Avv. MicheleAlfredo Chiariello, vice presidente comitato Operazione Aria Pulita. «Infatti, dopo decine di segnalazioni, per anni, dello scrivente, lo scorso 2 Maggio, l'Amministrazione Comunale, con una pec a firma dell'Assessore all'Ambiente e del Dirigente dello stesso settore, annunciava trionfalmente di aver risolto i problemi di alimentazione elettrica che, secondo quanto affermato dai vertici Arpa, comprometteva, da tempo, la rilevazione e, quindi, la pubblicazione, dei dati relativi alla fondamentale centralina Ipercoop, nella zona industriale.

Evidentemente, però, la sostituzione dell'interruttore magnetotermico (il cui costo è inferiore a quello della sosta di un'auto in centro per poche ore) non ha risolto il problema, se è vero, come è vero, che più volte, solo a partire dal 30 Aprile (data dall'intervento sul cavo elettrico) le rilevazioni, sul sito Arpa Puglia, siano state pubblicate a singhiozzo.

Come da report scaricabile dal predetto portale non risultano pubblicati i dati relativi al:
A distanza di anni e molteplici richieste, non sono state chiarite, a livello istituzionale, le motivazioni di queste frequenti omissioni, evidentemente non del tutto riconducibili a mere questioni di "cavi di alimentazione elettrica", alla luce della circostanza che tale anomalia affligga la rilevazione solo di alcuni agenti inquinanti, piuttosto che altri ed in giorni non del tutto sovrapponibili.

Inoltre, circostanza importante, e non da sottovalutare è che negli ultimi dieci giorni – proprio quelli per i quali mancano parecchie rilevazioni – la nostra Città è stata brutalmente aggredita da miasmi, per ore, come da decine di segnalazioni sui social e – anche su iniziativa del Comitato Aria Pulita Bat – proprio sul portale dell'Arpa.

Ad oggi, tuttavia, non sono note – né, per quanto è dato sapersi, giustificate – le mancate pubblicazioni di questi dati, che, in un contesto urbanistico promiscuo fra insediamenti industriali e residenziali, permetterebbero, con una approfondita analisi, di avvicinarsi alla individuazione dell'origine dell'inquinamento dell'aria della nostra Città.

Ecco, a quanto pare, oltre all'assassino dell'Ambiente (come piace ripetere al Sindaco), abbiamo anche il sabotatore dell'alimentazione elettrica della centralina! Mi auguro che l'Amministrazione possa tempestivamente comunicare i motivi di detta mancata pubblicazione»,.