Pusher nel mirino delle Fiamme Gialle, due arresti a Barletta
Sotto sequestro cocaina per il valore di 50mila euro
lunedì 13 ottobre 2014
10.01
Nell'ambito dell'intensificazione dell'attività di controllo del territorio, i Finanzieri del Gruppo di Barletta hanno arrestato due pusher, colti sul fatto mentre stavano vendendo ai loro clienti dosi di cocaina. In particolare, nel corso di un appostamento predisposto nel centro cittadino, le Fiamme Gialle notavano il movimento sospetto di una persona che si accingeva a ricevere denaro da un giovane. L'immediato intervento consentiva di rinvenire, su quest'ultimo, una dose di cocaina. Il fornitore risultava detenere diverse dosi della stessa sostanza e denaro contante in banconote di piccolo taglio. Nella sua abitazione venivano rinvenuti ulteriori 30 grammi di cocaina, confezionata per lo smercio.
L'attività si è conclusa con la segnalazione al Prefetto dell'assuntore, mentre il pusher, un 40enne di Andria, è stato posto agli arresti domiciliari. Nel quadro di un altro contesto investigativo, i Finanzieri hanno controllato un'autovettura il cui conducente era apparso da subito estremamente nervoso ed agitato. Approfondendo il controllo, i militari scoprivano, ben nascosto all'interno del cruscotto, un involucro contenente 56 grammi di cocaina. La successiva perquisizione della sua abitazione ha poi consentito il sequestro di denaro contante, telefoni cellulari, bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente e di conseguenza l'arresto del possessore dello stupefacente.
La cocaina sequestrata, caratterizzata da un elevato grado di purezza, avrebbe fruttato, una volta immessa sul mercato, almeno 50 mila euro.
L'attività si è conclusa con la segnalazione al Prefetto dell'assuntore, mentre il pusher, un 40enne di Andria, è stato posto agli arresti domiciliari. Nel quadro di un altro contesto investigativo, i Finanzieri hanno controllato un'autovettura il cui conducente era apparso da subito estremamente nervoso ed agitato. Approfondendo il controllo, i militari scoprivano, ben nascosto all'interno del cruscotto, un involucro contenente 56 grammi di cocaina. La successiva perquisizione della sua abitazione ha poi consentito il sequestro di denaro contante, telefoni cellulari, bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente e di conseguenza l'arresto del possessore dello stupefacente.
La cocaina sequestrata, caratterizzata da un elevato grado di purezza, avrebbe fruttato, una volta immessa sul mercato, almeno 50 mila euro.