Punteruolo rosso: il flagello delle palme anche a Barletta
La relazione tecnica dell'agronomo Ruggiero Dilillo. Cronistoria del punteruolo rosso nella nostra città
giovedì 21 febbraio 2013
Continua a rimanere alta l'attenzione sull'argomento "punteruolo rosso". Ne avevamo parlato con un articolo già lo scorso gennaio, ancor prima che il fenomeno divenisse esplicito agli occhi dei meno informati. Con una serie di approfondimenti e fotografie dei casi barlettani abbiamo mantenuto luminoso il faro su questo problema ambientale, fino all'interno del Comune di Barletta che ha dichiarato ufficialmente la città "zona infestata" dal punteruolo rosso. A ripercorrere la cronistoria di questo "flagello" è un professionista, l'agronomo Ruggiero Dilillo, che propone per le pagine di Barlettalife un'approfondita relazione sull'argomento. «Come cittadino Barlettano e come agronomo sento di dover ritornare sull'argomento del Punteruolo Rosso perché non è possibile assistere da spettatore passivo al devastante attacco che si preannuncia nella prossima primavera in danno delle palme che arredano la nostra Barletta. Questo parassita ha già distrutto quasi la metà delle palme italiane, al punto da essere definito il "flagello delle palme". Ovunque arriva lascia solo palme morte e nuovi focolai per le successive infestazioni. La foto che segue rende l'idea di cosa resta delle palme dopo il primo anno di infezione. Fino allo scorso anno il litorale del nord Barese non sembrava ancora infestato, ma i primi sintomi si sono evidenziati durante la scorsa primavera.
Barletta ha manifestato i primi segnali già nell'estate scorsa e nel giro di pochi mesi la situazione è diventata a dir poco critica. Le foto riportate sono riferite al primo febbraio 2013 nella sola zona di via Madonna della Croce, ed evidenziano tutta la gravità di un attacco che nei prossimi mesi si espanderà sull'intera Città.
A provocare la moria delle palme sono le larve che pullulano a centinaia nel fusto dell'albero. Le loro dimensioni possono raggiungere i quattro centimetri di lunghezza e si nutrono all'interno del tronco e nella parte legnosa della chioma, fino a inbozzolarsi come evidenziato nella foto sottostante. Il bozzolo in esame (vedi foto) è stato fotografato il giorno 17 febbraio 2013 a Barletta in un giardino comunale di via Dei Pini.
Il Comune di Barletta, circa due mesi fa, ha diramato il comunicato indicando norme e procedure per contenere l'attacco del punteruolo, ma evidentemente il Comune predica bene e razzola male. Il comunicato ha anche richiamato le responsabilità ricadenti in capo ai proprietari di palme che non denunciano l'infezione e non provvedono alla distruzione delle palme infette. Il Commissario Prefettizio, che amministra Barletta, dovrebbe rendersi conto che l'ordinanza vale anche per i giardini comunali come quello fotografato in via dei Pini, quindi deve far provvedere urgentemente all'abbattimento e bruciatura degli alberi visibilmente infetti. Nei prossimi giorni cominceranno i voli degli adulti, e questi invaderanno tutte le palme sane della Città.
Si rende necessario che il Comune intervenga senza ulteriori esitazioni sui propri giardini e faccia vigilare con maggiore attenzione sull'intero territorio comunale. A titolo di cronaca si fa presente che le disposizioni normative comunitarie, nazionali e regionali sul contenimento di questa grave piaga delle palme sono così copiose che meritano di essere indicate in calce alla presente nota. Si invitano tutti i cittadini a comunicare al Comune e alla Barsa tutti i casi di palme sospette e soprattutto i casi con evidenti sofferenze dell'apparato fogliare. Nel caso si abbia bisogno di assistenza tecnica gratuita per combattere il Punteruolo Rosso lo scrivente si rende disponibile sia per assistere il Comune che per i privati.
Barletta ha manifestato i primi segnali già nell'estate scorsa e nel giro di pochi mesi la situazione è diventata a dir poco critica. Le foto riportate sono riferite al primo febbraio 2013 nella sola zona di via Madonna della Croce, ed evidenziano tutta la gravità di un attacco che nei prossimi mesi si espanderà sull'intera Città.
A provocare la moria delle palme sono le larve che pullulano a centinaia nel fusto dell'albero. Le loro dimensioni possono raggiungere i quattro centimetri di lunghezza e si nutrono all'interno del tronco e nella parte legnosa della chioma, fino a inbozzolarsi come evidenziato nella foto sottostante. Il bozzolo in esame (vedi foto) è stato fotografato il giorno 17 febbraio 2013 a Barletta in un giardino comunale di via Dei Pini.
Il Comune di Barletta, circa due mesi fa, ha diramato il comunicato indicando norme e procedure per contenere l'attacco del punteruolo, ma evidentemente il Comune predica bene e razzola male. Il comunicato ha anche richiamato le responsabilità ricadenti in capo ai proprietari di palme che non denunciano l'infezione e non provvedono alla distruzione delle palme infette. Il Commissario Prefettizio, che amministra Barletta, dovrebbe rendersi conto che l'ordinanza vale anche per i giardini comunali come quello fotografato in via dei Pini, quindi deve far provvedere urgentemente all'abbattimento e bruciatura degli alberi visibilmente infetti. Nei prossimi giorni cominceranno i voli degli adulti, e questi invaderanno tutte le palme sane della Città.
Si rende necessario che il Comune intervenga senza ulteriori esitazioni sui propri giardini e faccia vigilare con maggiore attenzione sull'intero territorio comunale. A titolo di cronaca si fa presente che le disposizioni normative comunitarie, nazionali e regionali sul contenimento di questa grave piaga delle palme sono così copiose che meritano di essere indicate in calce alla presente nota. Si invitano tutti i cittadini a comunicare al Comune e alla Barsa tutti i casi di palme sospette e soprattutto i casi con evidenti sofferenze dell'apparato fogliare. Nel caso si abbia bisogno di assistenza tecnica gratuita per combattere il Punteruolo Rosso lo scrivente si rende disponibile sia per assistere il Comune che per i privati.
- Direttiva del Consiglio n. 2000/29/CE dell'8 maggio 2000 concernente "Misure di protezione contro l'introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunità" e successive modificazioni ed integrazioni;
- Decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 214 "Attuazione della Direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali" e successive modificazioni ed integrazioni;
- Decreto ministeriale 9 Novembre 2007 "Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il Punteruolo rosso delle palme Rhynchophorus ferrugineus (Olivier)che ha recepito la Decisione della Commissione 2007/365/CE (GU n. 37 del 13-2-2008);
- Determinazione Dirigenziale del Servizio Agricoltura n. 295 del 11.05.2009 "Istituzione e delimitazione delle aree contaminate dal Rhynchophorus ferrugineus (Olivier) - in attuazione del Decreto Ministeriale 9 Novembre 2007. Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della palma- con la quale sono state istituite le zone "infestate" e le "zone cuscinetto" riportate cartograficamente nell'allegato "A";
- Determinazione Dirigenziale del Servizio Agricoltura n. 480 del 11 giugno 2010 con la quale è stata adottata la nota tecnica relativa alle linee guida per l'adozione delle misure fitosanitarie per il controllo del Rhynchophorus ferrugineus in applicazione del D.M. del 9 Novembre 2007;
- Decisione della commissione 2010/467/CE del 17 agosto 2010 che modifica la decisione 2007/365/CE relativamente ai vegetali sensibili e alle misure da adottare nei casi in cui è identificato il Rhynchophorus ferrugineus (Olivier);
- Piano d'azione nazionale approvato dal Comitato fitosanitario nazionale nella seduta del 15 dicembre 2010;
- Decreto Ministeriale 07/02/2011. Misure di emergenza per il controllo del Punteruolo rosso della palma Rhynchophorus ferrugineus (Olivier) che ha recepito la decisione della Commissione 2007/365/CE e s.m.i.».