"Puliamo il mondo", la bellezza del volontariato ambientale sboccia anche a Barletta
Ieri mattina grande azione di pulizia nei giardini Baden Powell, in via Leonardo da Vinci
lunedì 27 settembre 2021
10.00
"L'antidoto principale contro un cattivo ambiente consiste, naturalmente, nel sostituirlo con uno buono". C'è la propensione all'aiuto, all'ambientalismo e al civismo nei valori trasmessi dal generale Baden-Powell, storico fondatore dello scautismo, a cui sono intitolati i grandi giardini di via Leonardo da Vinci. Polmone verde malconcio, abbandonato negli anni all'insostenibile usura dell'inciviltà, proprio questo luogo è stato scelto per l'azione di Legambiente in occasione di "Puliamo il mondo". La campagna nazionale giunta quest'anno alla XXIX edizione, sulla stregua del "Clean up the World" a livello mondiale, ha coinvolto anche Barletta. L'intervento di pulizia e riqualificazione si è svolto ieri mattina in una attività che è diventata anche colorata festa dell'ambientalismo.
I volontari del circolo Legambiente Barletta si sono dati appuntamento presso l'ingresso dei giardini Baden Powell, coinvolgendo anche il comitato di Barletta della Croce Rossa Italiana, il Gruppo Scout Agesci Barletta 1, con la collaborazione della Parrocchia Santa Maria degli Angeli, di Bar.S.A. e di Despar Centro Sud che ha sostenuto alcune tappe dell'iniziativa a livello pugliese. L'appuntamento, che ha visto anche il patrocinio dell'amministrazione comunale di Barletta, ha visto quindi la partecipazione di numerosi volontari che, armati di guanti, casacche di riconoscimento, sacchi per i rifiuti e tanta buona volontà, hanno ripulito il parco arrivando a raccogliere ben 25 grossi sacchi di immondizia. Sono stati raccolti e rimossi anche calcinacci e detriti vari dai vani originariamente adibiti a bagni.
«Il parco ha cominciato a cambiare volto - racconta Lello Corvasce, presidente del circolo Legambiente di Barletta - Oltre al recupero dei luoghi, ciò che vorremmo realizzare un recupero sociale di questo spazio, facendo tornare nel parco famiglie, bambini e anziani in tutta sicurezza. È stata una giornata stupenda, all'insegna della socializzazione. Grazie alla grande partecipazione di tutti i volontari, come il gruppo della Croce Rossa Italiana, che ha contribuito non solo a svolgere il presidio sanitario ma anche dando pratico contributo alla pulizia, i ragazzi del Gruppo Scout Agesci Barletta 1, molto presenti in queste attività, Don Francesco della Parrocchia Santa Maria degli Angeli con tutti i ragazzi della chiesa che ieri mattina sono passati a trovarci nel corso della loro biciclettata parrocchiale, e ovviamente un ringraziamento a tutti i nostri volontari Legambiente e anche alla sinergia costante con Bar.S.A. e con l'amministrazione».
«Oltre a spazzare e ripulire i viali - spiega Corvasce - ci siamo concentrati su quei locali abbandonati a cui vorremmo restituire un'utilità: nel corso degli anni sono stati brutalmente vandalizzati, nel corso della pulizia abbiamo ritrovato di tutto, piastrelle staccate dai muri e spezzate, sanitari distrutti, calcinacci e laterizi. Abbiamo ripulito anche il laghetto, che speriamo di poter restituire operativo quanto prima».
Non la soluzione definitiva all'incuria e al degrado, perché l'unica vera soluzione è la prevenzione e il rispetto dell'ambiente in cui viviamo, ma sicuramente l'iniziativa è veicolo di un contagio positivo, quello del volontariato e della cura per la città. I giardini Baden Powell sono infatti coinvolti nel progetto di adozione degli spazi verdi organizzato a livello comunale, sotto l'egida del circolo Legambiente che già ha iniziato una serie di attività volte al recupero di questo parco, in cui si è innestata anche l'attività di ieri. Ma è solo insieme che eviteremo il ritorno del degrado in questo angolo verde di Barletta.
I volontari del circolo Legambiente Barletta si sono dati appuntamento presso l'ingresso dei giardini Baden Powell, coinvolgendo anche il comitato di Barletta della Croce Rossa Italiana, il Gruppo Scout Agesci Barletta 1, con la collaborazione della Parrocchia Santa Maria degli Angeli, di Bar.S.A. e di Despar Centro Sud che ha sostenuto alcune tappe dell'iniziativa a livello pugliese. L'appuntamento, che ha visto anche il patrocinio dell'amministrazione comunale di Barletta, ha visto quindi la partecipazione di numerosi volontari che, armati di guanti, casacche di riconoscimento, sacchi per i rifiuti e tanta buona volontà, hanno ripulito il parco arrivando a raccogliere ben 25 grossi sacchi di immondizia. Sono stati raccolti e rimossi anche calcinacci e detriti vari dai vani originariamente adibiti a bagni.
«Il parco ha cominciato a cambiare volto - racconta Lello Corvasce, presidente del circolo Legambiente di Barletta - Oltre al recupero dei luoghi, ciò che vorremmo realizzare un recupero sociale di questo spazio, facendo tornare nel parco famiglie, bambini e anziani in tutta sicurezza. È stata una giornata stupenda, all'insegna della socializzazione. Grazie alla grande partecipazione di tutti i volontari, come il gruppo della Croce Rossa Italiana, che ha contribuito non solo a svolgere il presidio sanitario ma anche dando pratico contributo alla pulizia, i ragazzi del Gruppo Scout Agesci Barletta 1, molto presenti in queste attività, Don Francesco della Parrocchia Santa Maria degli Angeli con tutti i ragazzi della chiesa che ieri mattina sono passati a trovarci nel corso della loro biciclettata parrocchiale, e ovviamente un ringraziamento a tutti i nostri volontari Legambiente e anche alla sinergia costante con Bar.S.A. e con l'amministrazione».
«Oltre a spazzare e ripulire i viali - spiega Corvasce - ci siamo concentrati su quei locali abbandonati a cui vorremmo restituire un'utilità: nel corso degli anni sono stati brutalmente vandalizzati, nel corso della pulizia abbiamo ritrovato di tutto, piastrelle staccate dai muri e spezzate, sanitari distrutti, calcinacci e laterizi. Abbiamo ripulito anche il laghetto, che speriamo di poter restituire operativo quanto prima».
Non la soluzione definitiva all'incuria e al degrado, perché l'unica vera soluzione è la prevenzione e il rispetto dell'ambiente in cui viviamo, ma sicuramente l'iniziativa è veicolo di un contagio positivo, quello del volontariato e della cura per la città. I giardini Baden Powell sono infatti coinvolti nel progetto di adozione degli spazi verdi organizzato a livello comunale, sotto l'egida del circolo Legambiente che già ha iniziato una serie di attività volte al recupero di questo parco, in cui si è innestata anche l'attività di ieri. Ma è solo insieme che eviteremo il ritorno del degrado in questo angolo verde di Barletta.