Pubblicità estiva. Garribba: «Assordante silenzio del sindaco Cascella»

Il professore dell'Istituto "Garrone" torna a chiedere risposte. «La campagna sembra esser stata promossa dall'Assessorato all'Ambiente, e non da Bar.S.A. S.p.A.»

martedì 17 settembre 2013 15.00
Le richieste di chiarimento, in merito alla campagna di sensibilizzazione ambientale, di Bar.S.A. e Comune di Barletta, attendono ancora oggi di essere soddisfatte. Il professor Giancarlo Garribba torna nuovamente a rivorgersi direttamente al sindaco Pasquale Cascella, e lo fa, anche questa volta, direttamente sulla sua pagina Facebook. Garribba sottolinea, nella sua ultima nota, il silenzio del sindaco, come già sollevato da Barlettalife nei giorni scorsi. Riportiamo di seguito il testo della lettera:

Egregio Signor Sindaco,
il Suo silenzio in merito alla questione dell'immagine utilizzata per la campagna sul riciclo dura ormai da circa un mese e molti sono i cittadini che attendono invano una Sua presa di posizione sull'argomento visto che i fatti emersi sembrano smentire quanto da Lei affermato in risposta alla mia segnalazione. Infatti la campagna in questione sembra proprio essere stata promossa dall'Assessorato all'Ambiente del comune di Barletta in collaborazione con la Barsa S.p.A. e non viceversa (cioè con il solo patrocinio del comune ad una iniziativa della Barsa S.p.A.) come conferma sia l'assessore Irene Pisicchio nell'intervista rilasciata a Telesveva l'11 agosto, sia la mancata dicitura "Con il patrocinio del" sui manifesti (come già sollevato nell'intervento di inizio settembre ndr)

Allo stesso modo è noto a tutti che l'immagine utilizzata sia stata RUBATA dalla rete ed usata indebitamente dall'agenzia di comunicazione che ha realizzato la campagna, violando così:
• il diritto dell'autore alla paternità dell'opera (diritto fondamentale ed inalienabile ai sensi dell'art. 20 e ss. Legge sul diritto d'Autore);
• i diritti esclusivi dell'autore all'utilizzo economico della propria opera;
• i termini stabiliti dall'autore (Ferdi Rizkyanto) ai sensi della Licenza Creative Commons;
• le disposizioni della Convenzione di Berna sulla protezione internazionale delle opere artistiche.

Ad oggi, dopo che diverse testate giornalistiche e blog di settore hanno dato ampio risalto alla vicenda, Lei con il Suo assordante silenzio rischia di fornire avallo e sostegno a questo episodio che, certamente, non giova affatto all'immagine della città che Lei rappresenta.
Che dire di più? Spero sinceramente di sbagliarmi, spero che Le sia mancato solo il tempo, dati gli impegni istituzionali di quest'ultimo periodo, e che presto troverà il tempo necessario per prendere le distanze in maniera ufficiale da questa "svista".

Giancarlo Garribba

Arriverà la risposta del sindaco? Vedremo.