Protocollo d'intesa tra la Prefettura e Confcooperative
Firmato questa mattina il documento dal prefetto Sessa. Previste diverse forme di assistenza per imprese e cooperative
giovedì 19 maggio 2011
Firmato questa mattina, presso la Prefettura di Barletta-Andria-Trani un protocollo d'intesa tra l'Ufficio di Governo e la Confcooperative Puglia – Delegazione Bat. In base al documento, firmato da S.E. il Prefetto Carlo Sessa e dal Presidente Confcooperative, Gianfranco Visicchio, "la Prefettura e Confcooperative si impegnano a sviluppare iniziative comuni tese a creare nuovi posti di lavoro attraverso la creazione di nuove attività produttive, da costituirsi in forma cooperativa, per valorizzare le risorse architettoniche e naturali, la cultura, le tradizioni, espressione dell'area, con particolare attenzione verso iniziative nel settore turistico e culturale nonché sociale.
Tutte le iniziative da promuovere, sostenere ed incentivare dovranno essere tese a valorizzare le risorse presenti in loco e dovranno svilupparsi in perfetta sintonia con l'ambiente e in una logica di sviluppo endogeno ecosostenibile. Le parti ritengono importante collaborare per lo sviluppo di un progetto pilota finalizzato alla creazione di una cooperativa sociale avente ad oggetto il restauro conservativo e la manutenzione ordinaria e straordinaria di immobili, con particolare riferimento ad edifici di pregio.
La Prefettura potrà, quindi, individuare le modalità organizzative, con il supporto di Confcooperative, per delegare, nel rispetto delle normative vigenti, attività e servizi a cooperative sociali di tipo b) finalizzate all'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.
Potrà essere previsto un percorso di formazione ed assistenza finalizzato alla creazione d'impresa.Tale iniziativa vedrà il coinvolgimento di Confcooperative e sue società strumentali operanti nel settore della formazione, creazione d'impresa e finanza agevolata. Il Progetto Pilota potrà avere caratteristiche di dimostrazione e trasferibilità e potrà essere promosso come buona prassi di collaborazione tra Istituzioni ed Associazioni a favore di iniziative qualificanti di inclusione sociale.
Confcooperative si impegna a mettere a disposizione, attraverso le proprie strutture settoriali ed operative, i seguenti servizi a favore delle imprese e in particolare delle cooperative:
• predisposizione degli statuti per nuove iniziative;
• assistenza contabile organizzativa ed amministrativa;
• assistenza all'avviamento di impresa (start-up);
• assistenza alla costituzione di reti con altre esperienze analoghe operanti anche in altri ambiti geografici;
• assistenza in materia di finanza agevolata e formazione;
• consulenza per l'utilizzo di fondi regionali, nazionali e comunitari.
Le parti ritengono che gli obiettivi saranno perseguiti attraverso altri accordi e convenzioni, che coinvolgano anche gli Enti Locali, allo scopo di mettere a disposizione le risorse finanziarie disponibili". Proprio per questo motivo era presente alla firma anche il Sindaco Nicola Maffei. «Il lavoro era e rimane il primo obiettivo del mio impegno amministrativo – ha dichiarato Maffei . Ogni iniziativa come questa che porti alla possibilità di creare occupazione è da me ben vista e supportata. Non a caso il Comune di Barletta sta guardando con interesse al "Piano straordinario per il lavoro in Puglia" recentemente avviato dalla Regione e che ci vedrà in prima linea nella presentazione di progettualità concrete e coerenti con i nostri propositi di sviluppo del territorio e di lotta alla disoccupazione».
Tutte le iniziative da promuovere, sostenere ed incentivare dovranno essere tese a valorizzare le risorse presenti in loco e dovranno svilupparsi in perfetta sintonia con l'ambiente e in una logica di sviluppo endogeno ecosostenibile. Le parti ritengono importante collaborare per lo sviluppo di un progetto pilota finalizzato alla creazione di una cooperativa sociale avente ad oggetto il restauro conservativo e la manutenzione ordinaria e straordinaria di immobili, con particolare riferimento ad edifici di pregio.
La Prefettura potrà, quindi, individuare le modalità organizzative, con il supporto di Confcooperative, per delegare, nel rispetto delle normative vigenti, attività e servizi a cooperative sociali di tipo b) finalizzate all'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.
Potrà essere previsto un percorso di formazione ed assistenza finalizzato alla creazione d'impresa.Tale iniziativa vedrà il coinvolgimento di Confcooperative e sue società strumentali operanti nel settore della formazione, creazione d'impresa e finanza agevolata. Il Progetto Pilota potrà avere caratteristiche di dimostrazione e trasferibilità e potrà essere promosso come buona prassi di collaborazione tra Istituzioni ed Associazioni a favore di iniziative qualificanti di inclusione sociale.
Confcooperative si impegna a mettere a disposizione, attraverso le proprie strutture settoriali ed operative, i seguenti servizi a favore delle imprese e in particolare delle cooperative:
• predisposizione degli statuti per nuove iniziative;
• assistenza contabile organizzativa ed amministrativa;
• assistenza all'avviamento di impresa (start-up);
• assistenza alla costituzione di reti con altre esperienze analoghe operanti anche in altri ambiti geografici;
• assistenza in materia di finanza agevolata e formazione;
• consulenza per l'utilizzo di fondi regionali, nazionali e comunitari.
Le parti ritengono che gli obiettivi saranno perseguiti attraverso altri accordi e convenzioni, che coinvolgano anche gli Enti Locali, allo scopo di mettere a disposizione le risorse finanziarie disponibili". Proprio per questo motivo era presente alla firma anche il Sindaco Nicola Maffei. «Il lavoro era e rimane il primo obiettivo del mio impegno amministrativo – ha dichiarato Maffei . Ogni iniziativa come questa che porti alla possibilità di creare occupazione è da me ben vista e supportata. Non a caso il Comune di Barletta sta guardando con interesse al "Piano straordinario per il lavoro in Puglia" recentemente avviato dalla Regione e che ci vedrà in prima linea nella presentazione di progettualità concrete e coerenti con i nostri propositi di sviluppo del territorio e di lotta alla disoccupazione».