Prostituzione sulla ex ss 98, intervento della Polizia. Fermate 27 nigeriane
Molte le imprese barlettane in quella zona. Solo 5 erano in regola
lunedì 11 ottobre 2010
18.58
Tante le segnalazioni pervenute, sopratutto dopo i recenti interventi su tutto il territorio per contrastare la piaga della prostituzione. A seguito proprio di questi richiami da parte di cittadini ed esercenti sopratutto nella zona tra Corato, Andria e Trani ove sono localizzate moltissime aziende e fabbricati di imprese barlettane.
Lungo questo tratto di strada la prostituzione viene esercitata con modalità particolarmente oltraggiose e tali da arrecare disturbo alle attività economiche ivi presenti, danneggiate dalla presenza e dallo stazionamento di donne che con abiti e gesti inequivocabili arrecano disdoro alla zona. In effetti nella zona è ben nota la presenza di numerose prostitute, prevalentemente nigeriane, con abiti discinti e atteggiamenti provocatori, tali da creare anche pericolo ed intralcio per la circolazione, sono stati effettuati reiterati servizi finalizzati al controllo delle donne e di quanti si aggirano nei paraggi.
Sono state rintracciate e controllate ventisette prostitute, risultate tutte di nazionalità nigeriana, delle quali 8 sono state espulse perché irregolarmente presenti sul territorio dello Stato Italiano; 3 sono state tratte in arresto perché colte nella flagranza del reato di cui all'art. 14 comma 5 ter della Legge Bossi-Fini e successive modifiche, in quanto inottemperanti all'invito del Questore ad abbandonare il territorio dello Stato; 5 infine sono state accompagnate in Questura per la notifica del provvedimento con il quale veniva rifiutata la protezione internazionale, poiché riconosciute insussistenti le relative condizioni.
Le restanti cittadini nigeriane sono state rilasciate dopo il controllo poiché erano perfettamente in regola con le norme sul soggiorno. Le straniere tratte in arresto, al termine delle formalità di rito, sono state arrestate e sono a disposizione del sostituto procuratore Carmela Bruna Manganelli.
Lungo questo tratto di strada la prostituzione viene esercitata con modalità particolarmente oltraggiose e tali da arrecare disturbo alle attività economiche ivi presenti, danneggiate dalla presenza e dallo stazionamento di donne che con abiti e gesti inequivocabili arrecano disdoro alla zona. In effetti nella zona è ben nota la presenza di numerose prostitute, prevalentemente nigeriane, con abiti discinti e atteggiamenti provocatori, tali da creare anche pericolo ed intralcio per la circolazione, sono stati effettuati reiterati servizi finalizzati al controllo delle donne e di quanti si aggirano nei paraggi.
Sono state rintracciate e controllate ventisette prostitute, risultate tutte di nazionalità nigeriana, delle quali 8 sono state espulse perché irregolarmente presenti sul territorio dello Stato Italiano; 3 sono state tratte in arresto perché colte nella flagranza del reato di cui all'art. 14 comma 5 ter della Legge Bossi-Fini e successive modifiche, in quanto inottemperanti all'invito del Questore ad abbandonare il territorio dello Stato; 5 infine sono state accompagnate in Questura per la notifica del provvedimento con il quale veniva rifiutata la protezione internazionale, poiché riconosciute insussistenti le relative condizioni.
Le restanti cittadini nigeriane sono state rilasciate dopo il controllo poiché erano perfettamente in regola con le norme sul soggiorno. Le straniere tratte in arresto, al termine delle formalità di rito, sono state arrestate e sono a disposizione del sostituto procuratore Carmela Bruna Manganelli.