Progetto Re.La.R., prevenzione del lavoro sommerso
Presentazione del progetto presso l’Istituto “Garrone” di Barletta. Intervengono il Dirigente Scolastico Francesco Diviccaro e la referente del progetto Beatrice Cojan
giovedì 7 marzo 2013
11.26
Si è tenuta ieri presso l'auditorium dell'Istituto "Garrone" di Barletta, la presentazione del Progetto Re.La.R.( Rete dei servizi per la prevenzione del lavoro sommerso), realizzato in collaborazione con Italia Lavoro, durante la quale sono intervenuti il Dirigente Scolastico dell'Istituto, il Professor Francesco Diviccaro. Il progetto prevede l'utilizzo di finanziamenti appositamente stanziati per favorire l'inserimento lavorativo di immigrati nelle regioni Puglia, Campania, Calabria e Sicilia.
Nell'ambito del progetto stesso si prevede la realizzazione di tirocini per la formazione e qualificazione delle competenze dei destinatari e l'erogazione di un contributo destinato agli enti promotori, in seguito una indennità di frequenza ai destinatari per la partecipazione al percorso.
I fondi disponibili complessivi ammontano a € 2.200.000,00, di cui €430.000,00 esclusivamente destinati alla regione Puglia. L'input alla realizzazione di tali attività di reinserimento lavorativo è soggiunto da seguito al noto fenomeno Emergenza Nord Africa, che ha visto esuli involontari sulle coste italiane migliaia di migranti, di conseguenza poi all'aumento repentino degli sbarchi è cresciuto notevolmente il numero delle fasce vulnerabili di migranti stessi, pertanto si è resa necessaria la progettazione di mirati interventi di rafforzamento della cooperazione tra soggetti competenti a livello sia istituzionale che non, e in secondo luogo a livello sia centrale che territoriale.
Per ottenere un adeguato inserimento a livello socio-lavorativo sia dei giovani extracomunitari residenti in Puglia, che dei giovani italiani, si prevede un costante lavoro di orientamento dei ragazzi quando sono ancora in età scolastica. Durante la conferenza di presentazione del progetto Re.La.R. la referente del progetto Beatrice Cojan ha esposto gli obiettivi primari dello stesso, gli interventi avranno innanzitutto luogo sugli stessi banchi di scuola. Come sostenuto dalla referente è fondamentale, anche alla luce del critico periodo economico che stiamo attraversando, fornire delle basi adeguate affinchè i giovani possano da subito avere le idee chiare se non chiarissime per attuare una scelta mirata del liceo a cui iscriversi. Spesso malauguratamente gli studenti si lasciano condizionare dalle scelte altrui tralasciando le proprie attitudini, lanciandosi ad occhi bendati in percorsi a loro non idonei. I giovani, una volta portati a compiere la giusta scelta scolastica, grazie anche al contributo e sostegno dei docenti, saranno in un secondo momento indirizzati opportunamente verso tirocini o percorsi lavorativo-formativi.
Nell'ambito del progetto stesso si prevede la realizzazione di tirocini per la formazione e qualificazione delle competenze dei destinatari e l'erogazione di un contributo destinato agli enti promotori, in seguito una indennità di frequenza ai destinatari per la partecipazione al percorso.
I fondi disponibili complessivi ammontano a € 2.200.000,00, di cui €430.000,00 esclusivamente destinati alla regione Puglia. L'input alla realizzazione di tali attività di reinserimento lavorativo è soggiunto da seguito al noto fenomeno Emergenza Nord Africa, che ha visto esuli involontari sulle coste italiane migliaia di migranti, di conseguenza poi all'aumento repentino degli sbarchi è cresciuto notevolmente il numero delle fasce vulnerabili di migranti stessi, pertanto si è resa necessaria la progettazione di mirati interventi di rafforzamento della cooperazione tra soggetti competenti a livello sia istituzionale che non, e in secondo luogo a livello sia centrale che territoriale.
Per ottenere un adeguato inserimento a livello socio-lavorativo sia dei giovani extracomunitari residenti in Puglia, che dei giovani italiani, si prevede un costante lavoro di orientamento dei ragazzi quando sono ancora in età scolastica. Durante la conferenza di presentazione del progetto Re.La.R. la referente del progetto Beatrice Cojan ha esposto gli obiettivi primari dello stesso, gli interventi avranno innanzitutto luogo sugli stessi banchi di scuola. Come sostenuto dalla referente è fondamentale, anche alla luce del critico periodo economico che stiamo attraversando, fornire delle basi adeguate affinchè i giovani possano da subito avere le idee chiare se non chiarissime per attuare una scelta mirata del liceo a cui iscriversi. Spesso malauguratamente gli studenti si lasciano condizionare dalle scelte altrui tralasciando le proprie attitudini, lanciandosi ad occhi bendati in percorsi a loro non idonei. I giovani, una volta portati a compiere la giusta scelta scolastica, grazie anche al contributo e sostegno dei docenti, saranno in un secondo momento indirizzati opportunamente verso tirocini o percorsi lavorativo-formativi.