Progetto "Io mi differenzio": oggi saranno resi noti i risultati
Coinvolte 19 scuole elementari della Provincia Bat. Appuntamento presso il Nicotel di Bisceglie
giovedì 7 giugno 2012
Saranno resti noti nel pomeriggio di oggi, presso le sale del Nicotel di Bisceglie, i risultati del progetto "Io mi differenzio: il mio futuro lo vedo Verde". Il progetto è stato , realizzato dall' ente di addestramento professionale En.A.P Puglia in partenariato con il Centro Studi e Didattica Ambientale "Terrae" di Ruvo di Puglia, e ha visto la partecipazione di circa 600 bambini, alunni di 19 scuole elementari e medie del territorio della Provincia di Barletta-Andria-Trani. L'evento si terrà alla presenza del Presidente della Provincia Bat Francesco Ventola, dell'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Pompeo Camero e dell'assessore provinciale all'ambiente Gennaro Cefola, del sindaco di Bisceglie Francesco Spina e del presidente dell'En.A.P. Puglia, Nunzio Mazzilli, oltre che dei Dirigenti scolastici delle scuole coinvolte nel progetto.
Un percorso di educazione ambientale, con particolare riferimento al problema dei rifiuti e della raccolta differenziata, è stato l'itinerario attraverso il quale si è snodato il progetto interdisciplinare, con attività didattiche incentrate sulle problematiche ambientali, sul tema dei rifiuti e del loro riciclaggio, svolto in collaborazione con esperti del settore. Il progetto ha visto il coinvolgimento di insegnanti, bambini e ragazzi di 19 scuole elementari e medie del territorio della sesta provincia pugliese, attraverso attività ludico ricreative e di educazione ambientale, organizzati sotto forma di racconti, giochi, per far comprendere ai piccoli (ma anche ai loro insegnanti) come con la raccolta differenziata sia possibile il riciclo dei rifiuti.
«Il progetto è stato realizzato il laboratorio della Fiaba Itinerante , con carta e plastica riciclate: il risultato – ha spiegato attraverso un comunicato stampa Tiziana Angiulli, coordinatrice dell'Agenzia formativa dell'En.A.P. di Bisceglie - è stata la straordinaria realizzazione di una serie di pannelli illustrativi realizzati dagli stessi ragazzi, che hanno rielaborato la fiaba di Biancaneve dal punto di vista dell'ecologia e del rispetto per l'ambiente. I temi dell'esaurimento delle risorse naturali, dello spreco e dell'eccessiva produzione di rifiuti che generano come conseguenza problemi di smaltimento, sono stati affrontati con successo proprio nella fase in cui i bambini imparano a relazionarsi con il mondo. Solo in questo modo è possibile abituarli ad un atteggiamento responsabile nei confronti dell'ambiente. Avendo a che fare con i bambini ci si può facilmente rendere conto della loro capacità di comprendere, soprattutto attraverso le immagini e i racconti: anche temi complessi come la questione ambientale possono essere tradotti in un linguaggio alla loro portata che comunichi, in maniera forte, il sentimento del rispetto per il pianeta ma anche per il prossimo, che sta alla base di qualunque comportamento ecologico».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Un percorso di educazione ambientale, con particolare riferimento al problema dei rifiuti e della raccolta differenziata, è stato l'itinerario attraverso il quale si è snodato il progetto interdisciplinare, con attività didattiche incentrate sulle problematiche ambientali, sul tema dei rifiuti e del loro riciclaggio, svolto in collaborazione con esperti del settore. Il progetto ha visto il coinvolgimento di insegnanti, bambini e ragazzi di 19 scuole elementari e medie del territorio della sesta provincia pugliese, attraverso attività ludico ricreative e di educazione ambientale, organizzati sotto forma di racconti, giochi, per far comprendere ai piccoli (ma anche ai loro insegnanti) come con la raccolta differenziata sia possibile il riciclo dei rifiuti.
«Il progetto è stato realizzato il laboratorio della Fiaba Itinerante , con carta e plastica riciclate: il risultato – ha spiegato attraverso un comunicato stampa Tiziana Angiulli, coordinatrice dell'Agenzia formativa dell'En.A.P. di Bisceglie - è stata la straordinaria realizzazione di una serie di pannelli illustrativi realizzati dagli stessi ragazzi, che hanno rielaborato la fiaba di Biancaneve dal punto di vista dell'ecologia e del rispetto per l'ambiente. I temi dell'esaurimento delle risorse naturali, dello spreco e dell'eccessiva produzione di rifiuti che generano come conseguenza problemi di smaltimento, sono stati affrontati con successo proprio nella fase in cui i bambini imparano a relazionarsi con il mondo. Solo in questo modo è possibile abituarli ad un atteggiamento responsabile nei confronti dell'ambiente. Avendo a che fare con i bambini ci si può facilmente rendere conto della loro capacità di comprendere, soprattutto attraverso le immagini e i racconti: anche temi complessi come la questione ambientale possono essere tradotti in un linguaggio alla loro portata che comunichi, in maniera forte, il sentimento del rispetto per il pianeta ma anche per il prossimo, che sta alla base di qualunque comportamento ecologico».
(Twitter: @GuerraLuca88)