Processo Henger, stavolta Jerry Calà arriva davvero
L'attore non ha testimoniato, sono bastate le dichiarazioni precedenti
giovedì 3 aprile 2014
Per le sue precedenti assenze il Tribunale di Trani aveva disposto l'accompagnamento coatto. Perciò Jerry Calà (al secolo Calogero Calà, classe 1951), stamattina, è giunto a Trani in treno accompagnato dai Carabinieri per testimoniare nel processo che vede imputati l'ex pornostar Eva Henger e suo marito, il produttore Massimiliano Caroletti ma la sua presenza in aula è durata pochissimi minuti perché, di fatto, l'attore non ha testimoniato. Non ha risposto alle domande del pubblico ministero, del difensore della parte civile (il denunciante avvocato barlettano Michele Cianci) e della difesa dei due imputati perché le parti sono state d'accordo nell'acquisire al fascicolo del dibattimento le dichiarazioni rese da Calà alla Guardia di Finanza di Barletta nell'ambito delle indagini preliminari.
Henger e Caroletti sono imputati di calunnia, diffamazione e violazione della normativa sulla privacy ai danni dell'avvocato Cianci, ex legale dell'avvenente showgirl. Le contestazioni mosse dal pm Antonio Savasta con la richiesta di rinvio a giudizio si basano sulla denuncia di Cianci che era stato a sua volta denunciato dalla Henger al consiglio dell'ordine degli avvocati di Trani per una serie di vicende: accuse che Cianci ritenne calunniose.
Prossima udienza il 16 giugno. Davanti al giudice monocratico Lorenzo Gadaleta (nell'ultima udienza sostituito dalla collega Paola Buccelli) dovranno comparire altri testimoni. Anche nei confronti di alcuni di loro è stato disposto l'accompagnamento coatto.
Henger e Caroletti sono imputati di calunnia, diffamazione e violazione della normativa sulla privacy ai danni dell'avvocato Cianci, ex legale dell'avvenente showgirl. Le contestazioni mosse dal pm Antonio Savasta con la richiesta di rinvio a giudizio si basano sulla denuncia di Cianci che era stato a sua volta denunciato dalla Henger al consiglio dell'ordine degli avvocati di Trani per una serie di vicende: accuse che Cianci ritenne calunniose.
Prossima udienza il 16 giugno. Davanti al giudice monocratico Lorenzo Gadaleta (nell'ultima udienza sostituito dalla collega Paola Buccelli) dovranno comparire altri testimoni. Anche nei confronti di alcuni di loro è stato disposto l'accompagnamento coatto.