Problema dell'abbandono dei rifiuti, la polizia propone la videosorveglianza

Proseguono le sanzioni: un tavolo tecnico per trovare soluzioni

venerdì 6 febbraio 2015
Le possibili azioni di contrasto al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti nelle periferie cittadine sono state al centro di un incontro tenutosi a Palazzo di Città tra l'assessore alle Politiche della Sostenibilità Ambientale, Irene Pisicchio, il Segretario Generale Giovanni Porcelli, i dirigenti e i tecnici comunali e i rappresentanti delle forze dell'ordine e della Bar.S.A. La riunione ha consentito di approfondire le ipotesi operative emerse nel primo incontro dello scorso 23 gennaio dedicato a una strategia univoca e coordinata. In particolare, la Polizia stradale ha ipotizzato un sistema di videosorveglianza (da attivare nel rispetto della normativa sulla privacy) sulle strade complanari oggetto dell'abbandono di rifiuti che creano pericoli igienico- sanitari ma anche in termini di sicurezza della viabilità .

Intanto, prosegue l'azione di vigilanza con l'ausilio della Polizia Municipale che, anche con personale in borghese, sta rilevando ulteriori sanzioni nelle aree dove il fenomeno è maggiormente presente, tra cui via vecchia Canosa, Via Minervino, zona Tittadegna, Salinelle e il prolungamento della litoranea di levante oltre lo stabilimento Anmi. "Non vorremmo elevare sanzioni - ha affermato l'assessore Pisicchio - ma non possiamo tollerare che l'inciviltà di pochi cittadini possa minacciare l'igiene pubblica e la stessa immagine della città nei punti di accesso al territorio comunale. E' nostra ferma intenzione colpire la minoranza che non rispetta le regole anche condividendo tra tutte le forze dell'ordine un protocollo d'intesa per un'azione coordinata, continua ed efficace in termini di deterrenza".