Prezzario regionale delle opere pubbliche: oltre 150 osservazioni dagli ingegneri della Bat
La maggior parte riguardano l'assenza di voci di prezzo relative a lavorazioni che non trovano necessario riscontro all'interno del prezzario
mercoledì 5 giugno 2024
13.52
L'Ordine degli ingegneri della Provincia di Barletta-Andria-Trani ha trasmesso nei giorni scorsi le proprie osservazioni riguardo la bozza di aggiornamento dell'edizione 2024 del Prezzario regionale delle opere pubbliche. Da febbraio il Dipartimento bilancio, affari generali e infrastrutture della Regione Puglia ha invitato gli enti pubblici, gli ordini professionali e le associazioni di categoria del territorio regionale a prendere parte ai tavoli tecnici tematici istituiti per l'esame di alcuni argomenti - come edilizia, sicurezza sul lavoro, igiene ambientale, restauro, infrastrutture, impianti, opere forestali, idrauliche e marittime e indagini geologiche - al fine di procedere all'aggiornamento del prezzario.
La Commissione Lavori Pubblici dell'Ordine provinciale degli ingegneri, guidata dal vicepresidente Alessandro Cervino, ha formulato più di 150 osservazioni al testo, la maggior parte delle quali riguardano l'assenza di voci di prezzo relative a lavorazioni che non trovano ancora il necessario riscontro all'interno del prezzario, oltre a piccole osservazioni di dettaglio e a richieste di soppressione di alcune voci che risultano in sovrapposizione tra loro e che potrebbero generare dubbi interpretativi e contenziosi rispetto alla corretta applicazione di un prezzo piuttosto che di un altro.
L'ingegnere Cervino commenta comunque positivamente il testo provvisorio che, nonostante sia ancora da perfezionare, sembra già migliorare sensibilmente lo strumento rispetto alle precedenti edizioni, a beneficio di tutti gli operatori del settore.
Da sempre l'Ordine degli ingegneri, che sta partecipando attivamente alle fasi di redazione del nuovo prezzario, ripone molte aspettative in questo aggiornamento, che dovrà essere l'occasione per non ripetere alcuni errori del recente passato che hanno portato a una edizione 2023 del prezzario purtroppo non all'altezza e, soprattutto, per addivenire ad uno strumento moderno e attuale anche nelle modalità di fruizione da parte dell'utente finale.
La presidente degli ingegneri della sesta provincia pugliese, Antonella Cascella, si è detta fiduciosa che gli uffici regionali preposti, in continuità con l'atteggiamento di ascolto che ha contraddistinto fin dall'inizio le fasi di gestazione di questo prezzario 2024, vorranno tenere in debita considerazione le osservazioni degli iscritti e si aspetta di ritrovare nella stesura finale del listino tutti i suggerimenti e le osservazioni trasmesse in Regione.
La Commissione Lavori Pubblici dell'Ordine provinciale degli ingegneri, guidata dal vicepresidente Alessandro Cervino, ha formulato più di 150 osservazioni al testo, la maggior parte delle quali riguardano l'assenza di voci di prezzo relative a lavorazioni che non trovano ancora il necessario riscontro all'interno del prezzario, oltre a piccole osservazioni di dettaglio e a richieste di soppressione di alcune voci che risultano in sovrapposizione tra loro e che potrebbero generare dubbi interpretativi e contenziosi rispetto alla corretta applicazione di un prezzo piuttosto che di un altro.
L'ingegnere Cervino commenta comunque positivamente il testo provvisorio che, nonostante sia ancora da perfezionare, sembra già migliorare sensibilmente lo strumento rispetto alle precedenti edizioni, a beneficio di tutti gli operatori del settore.
Da sempre l'Ordine degli ingegneri, che sta partecipando attivamente alle fasi di redazione del nuovo prezzario, ripone molte aspettative in questo aggiornamento, che dovrà essere l'occasione per non ripetere alcuni errori del recente passato che hanno portato a una edizione 2023 del prezzario purtroppo non all'altezza e, soprattutto, per addivenire ad uno strumento moderno e attuale anche nelle modalità di fruizione da parte dell'utente finale.
La presidente degli ingegneri della sesta provincia pugliese, Antonella Cascella, si è detta fiduciosa che gli uffici regionali preposti, in continuità con l'atteggiamento di ascolto che ha contraddistinto fin dall'inizio le fasi di gestazione di questo prezzario 2024, vorranno tenere in debita considerazione le osservazioni degli iscritti e si aspetta di ritrovare nella stesura finale del listino tutti i suggerimenti e le osservazioni trasmesse in Regione.