Prevenzione e sorveglianza ambientale: firmato stamattina il protocollo d’intesa
Ciappetta-Camaggio e discariche abusive i punti sotto osservazione
mercoledì 2 luglio 2014
13.17
Firmato poche ore fa, presso la prefettura di Barletta, alla presenza del Prefetto Clara Minerva, il protocollo tra la Provincia di Barletta - Andria - Trani, Settore Ambiente, Energia e aree Protette ed il Corpo Forestale dello Stato al fine di potenziare i sistemi di controllo e di vigilanza finalizzati alla salvaguardia ambientale e alla protezione dall'inquinamento.
Provincia Bat, Polizia provinciale, Corpo forestale dello Stato e Arpa Puglia sono le parti cooperanti del Protocollo, con la causa della prevenzione e il fine del monitoraggio. Firmatari del documento sono stati il ed il Comandante Regionale del Corpo forestale dello Stato Generale Dott. Giuseppe Siletti e il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Ventola, il quale ha dichiarato: «Non solo la Bat continua a dimostrare interesse per l'ambiente, ma ha il dovere di difendere il suo territorio perché i nostri impianti continuano a ricevere rifiuti da altre realtà e questo significa che siamo in emergenza. Continuiamo ad affrontare il problema di Grottelline che è un impianto con sede nel territorio provinciale, e miriamo a sviluppare competenze di maggior controllo e monitoraggio. La sottoscrizione di questo protocollo dimostra che la parola sistema si realizza anche nei fatti. Quest'anno abbiamo uno dei mari più belli d'Italia come quello di Margherita di Savoia che ha la bandiera blu, il nostro territorio ha la più alta percentuale di raccolta differenziata in tutta la Puglia e la pulizia delle spiagge sta producendo ottimi risultati. Certo, rimane irrisolta la pessima condizione del Ciappetta-Camaggio ma su quello stiamo aspettando che la Regione risponda alle nostre richieste, che sono supportate da dati tecnici. Su questo fronte, abbiamo avuto la rassicurazione, seppur ancora ufficiosa, che verranno elargiti 60-70 milioni di euro che serviranno per intervenire adeguatamente sul canale».
Presenti anche l'Assessore provinciale alle Risorse Naturali, Politiche Ambientali e Difesa del Suolo Avv. Gennaro Cefola: «Questo protocollo nasce dall'esigenza di fare prevenzione sul territorio, perché non dobbiamo sempre aspettare che succeda qualcosa per intervenire. L'obiettivo non è di effettuare controlli sanzionatori, ma quello di prendere per mano gente e aziende e accompagnarli verso un percorso sostenibile per l'ambiente che loro stessi vivono. In questi giorni ci stiamo occupando anche dei siti contaminati dall'amianto: non è normale che dobbiamo investire tanti soldi per eliminare questi annosi problemi, quando potremmo finanziare progetti di innovazione ambientale e atmosferica. Noi vorremmo fare sempre di più, l'impegno è costante ma dobbiamo risolvere prima le emergenze che mettono a rischio la salute dei residenti della nostra provincia. E' dal privato cittadino che partono le buone pratiche ambientali ed è merito di tutti se il territorio vissuto diventa appetibile anche per il turista. Noi dobbiamo puntare al turismo, abbiamo le materie prime per farlo ma dobbiamo lavorare sull'apertura culturale e sulla tutela del nostro mare, della nostra litoranea e del nostro commercio».
«Il documento non appena sottoscritto-dichiara il Prefetto Clara Minerva- mira a rafforzare il coordinamento tra le parti nella sorveglianza contro le discariche abusive nelle acque e gli scarichi tossici nell'atmosfera. Porterò questo protocollo alla riunione di coordinamento delle forze dell'ordine per attivare altre sinergie tra organi amministrativi, tenendo conto delle rispettive competenze. La programmazione sarà delineata da Corpo forestale, Arpa e Polizia con l'emanazione di linee-guida che seguiranno la firma del documento, il quale rappresenta un buon mordente per gli operatori ambientali affinché si mettano in regola con le modalità di scarico».
Provincia Bat, Polizia provinciale, Corpo forestale dello Stato e Arpa Puglia sono le parti cooperanti del Protocollo, con la causa della prevenzione e il fine del monitoraggio. Firmatari del documento sono stati il ed il Comandante Regionale del Corpo forestale dello Stato Generale Dott. Giuseppe Siletti e il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Ventola, il quale ha dichiarato: «Non solo la Bat continua a dimostrare interesse per l'ambiente, ma ha il dovere di difendere il suo territorio perché i nostri impianti continuano a ricevere rifiuti da altre realtà e questo significa che siamo in emergenza. Continuiamo ad affrontare il problema di Grottelline che è un impianto con sede nel territorio provinciale, e miriamo a sviluppare competenze di maggior controllo e monitoraggio. La sottoscrizione di questo protocollo dimostra che la parola sistema si realizza anche nei fatti. Quest'anno abbiamo uno dei mari più belli d'Italia come quello di Margherita di Savoia che ha la bandiera blu, il nostro territorio ha la più alta percentuale di raccolta differenziata in tutta la Puglia e la pulizia delle spiagge sta producendo ottimi risultati. Certo, rimane irrisolta la pessima condizione del Ciappetta-Camaggio ma su quello stiamo aspettando che la Regione risponda alle nostre richieste, che sono supportate da dati tecnici. Su questo fronte, abbiamo avuto la rassicurazione, seppur ancora ufficiosa, che verranno elargiti 60-70 milioni di euro che serviranno per intervenire adeguatamente sul canale».
Presenti anche l'Assessore provinciale alle Risorse Naturali, Politiche Ambientali e Difesa del Suolo Avv. Gennaro Cefola: «Questo protocollo nasce dall'esigenza di fare prevenzione sul territorio, perché non dobbiamo sempre aspettare che succeda qualcosa per intervenire. L'obiettivo non è di effettuare controlli sanzionatori, ma quello di prendere per mano gente e aziende e accompagnarli verso un percorso sostenibile per l'ambiente che loro stessi vivono. In questi giorni ci stiamo occupando anche dei siti contaminati dall'amianto: non è normale che dobbiamo investire tanti soldi per eliminare questi annosi problemi, quando potremmo finanziare progetti di innovazione ambientale e atmosferica. Noi vorremmo fare sempre di più, l'impegno è costante ma dobbiamo risolvere prima le emergenze che mettono a rischio la salute dei residenti della nostra provincia. E' dal privato cittadino che partono le buone pratiche ambientali ed è merito di tutti se il territorio vissuto diventa appetibile anche per il turista. Noi dobbiamo puntare al turismo, abbiamo le materie prime per farlo ma dobbiamo lavorare sull'apertura culturale e sulla tutela del nostro mare, della nostra litoranea e del nostro commercio».
«Il documento non appena sottoscritto-dichiara il Prefetto Clara Minerva- mira a rafforzare il coordinamento tra le parti nella sorveglianza contro le discariche abusive nelle acque e gli scarichi tossici nell'atmosfera. Porterò questo protocollo alla riunione di coordinamento delle forze dell'ordine per attivare altre sinergie tra organi amministrativi, tenendo conto delle rispettive competenze. La programmazione sarà delineata da Corpo forestale, Arpa e Polizia con l'emanazione di linee-guida che seguiranno la firma del documento, il quale rappresenta un buon mordente per gli operatori ambientali affinché si mettano in regola con le modalità di scarico».