Presentato in Cattedrale il programma del mese di maggio 2023
"Maria madre e modello della chiesa sinodale"
venerdì 28 aprile 2023
11.08
Un legame che si rinnova e si rinsalda nel corso del tempo: Barletta si prepara al mese di maggio 2023, quello dedicato alla Madonna dello Sterpeto. L'icona della Santa Patrona protettrice della città è pronta a tornare nella cattedrale di Santa Maria Maggiore per raccogliere l'abbraccio dei fedeli e di tutti i barlettani. In attesa del primo maggio e della tradizionale processione dal Santuario fino al cuore della città, è stato svelato in conferenza stampa il programma degli appuntamenti previsti lungo tutto il mese che sta per arrivare.
«Maria madre e modello della chiesa sinodale - spiega il rettore della cattedrale di Santa Maria Maggiore, don Francesco Fruscio - è il tema scelto per questo mese mariano. Stiamo camminando, seguendo le indicazioni di papa Francesco, sui binari della comunione della partecipazione e della missione. Chi più di Maria può insegnarci a camminare in comunione con Dio, a partecipare con esso e a vivere la missione di colei che ha portato nel grembo il figlio di Dio».
Il maggio 2023 sarà un mese molto particolare e ricco di ricorrenze. «Sarà un mese intenso per i fedeli barlettani e di tutta la diocesi. Attraverso la comunione e la confessione - afferma don Claudio Gorgoglione - il popolo dei fedeli ritorna al Signore per le mani di Maria. All'interno di questo itinerario di 31 giorni ci sono tappe significative come quella dell'8 maggio nella quale si celebreranno la solennità della Beata Vergine Maria dello Sterpeto e il 14° anniversario della proclamazione di Barletta come Civitas Mariae. Il 28 maggio si ricorderà l'anniversario dell'incoronazione dell'immagine della Madonna con un serto d'oro avvenuta nel 1961 in piazza Roma per mano del cardinale Ottaviano. Infine, il 31 maggio ricorderemo il 291° anniversario della proclamazione della Madonna dello Sterpeto come protettrice della città di Barletta».
Il mese di maggio rappresenta anche l'occasione per proiettarsi alla festa Patronale in programma a luglio. «In questo mese mariano - annuncia il presidente del comitato feste patronali, Franco Grippo - siamo pronti a riprendere la raccolta porta a porta per permettere a tutti di contribuire secondo le proprie possibilità all'organizzazione della festa patronale di Luglio. La speranza è quella di vedere una festa solenne e partecipata, vogliamo che i barlettani possano restare in città».
«Maria madre e modello della chiesa sinodale - spiega il rettore della cattedrale di Santa Maria Maggiore, don Francesco Fruscio - è il tema scelto per questo mese mariano. Stiamo camminando, seguendo le indicazioni di papa Francesco, sui binari della comunione della partecipazione e della missione. Chi più di Maria può insegnarci a camminare in comunione con Dio, a partecipare con esso e a vivere la missione di colei che ha portato nel grembo il figlio di Dio».
Il maggio 2023 sarà un mese molto particolare e ricco di ricorrenze. «Sarà un mese intenso per i fedeli barlettani e di tutta la diocesi. Attraverso la comunione e la confessione - afferma don Claudio Gorgoglione - il popolo dei fedeli ritorna al Signore per le mani di Maria. All'interno di questo itinerario di 31 giorni ci sono tappe significative come quella dell'8 maggio nella quale si celebreranno la solennità della Beata Vergine Maria dello Sterpeto e il 14° anniversario della proclamazione di Barletta come Civitas Mariae. Il 28 maggio si ricorderà l'anniversario dell'incoronazione dell'immagine della Madonna con un serto d'oro avvenuta nel 1961 in piazza Roma per mano del cardinale Ottaviano. Infine, il 31 maggio ricorderemo il 291° anniversario della proclamazione della Madonna dello Sterpeto come protettrice della città di Barletta».
Il mese di maggio rappresenta anche l'occasione per proiettarsi alla festa Patronale in programma a luglio. «In questo mese mariano - annuncia il presidente del comitato feste patronali, Franco Grippo - siamo pronti a riprendere la raccolta porta a porta per permettere a tutti di contribuire secondo le proprie possibilità all'organizzazione della festa patronale di Luglio. La speranza è quella di vedere una festa solenne e partecipata, vogliamo che i barlettani possano restare in città».