"Premio America Giovani", successo per quattro barlettani
L'apprezzamento dell'assessore Giuseppe Germano
martedì 31 gennaio 2023
"Esprimo il più convinto apprezzamento, personale e in nome dell'Ente civico, per questo prestigioso obiettivo che gratifica la tenace dedizione dimostrata da quattro eccellenze barlettane nel completare i rispettivi, brillanti percorsi universitari". Così Giuseppe Germano, Assessore comunale alle Politiche Giovanili, commenta l'affermazione di Marco Chiariello, Maria Luisa Delvecchio, Palma Digioia e Ruggiero Laporta, prima selezionati dalla Fondazione Italia USA (istituzione autonoma tesa a promuovere le relazioni al di qua e al di là dell'Atlantico) e poi fregiatisi ufficialmente del "Premio America Giovani", riservato ai neolaureati più meritevoli degli atenei nazionali. La solenne consegna del diploma, corroborata da una borsa di studio per un master, è avvenuta di recente a Roma, durante la cerimonia organizzata alla Camera dei Deputati.
"A Marco, Maria Luisa, Palma e Ruggiero, concittadini di cui siamo autenticamente fieri, rivolgo i più sinceri auspici per un futuro radioso, affinché il mondo del lavoro possa a tutti riservare le prospettive di inserimento più appaganti e corrispondenti alle ambizioni coltivate. Sappiamo quanto sia significativo veder riconosciuto il talento e poter intraprendere con ottimismo un cammino professionale, o in generale un'esperienza di vita. Ecco, per questa ragione è doveroso credere in loro, incentivarli, perché rappresentano il patrimonio umano e intellettuale di una società che alle nuove generazioni affida, fiduciosa, l'avvenire collettivo".
"A Marco, Maria Luisa, Palma e Ruggiero, concittadini di cui siamo autenticamente fieri, rivolgo i più sinceri auspici per un futuro radioso, affinché il mondo del lavoro possa a tutti riservare le prospettive di inserimento più appaganti e corrispondenti alle ambizioni coltivate. Sappiamo quanto sia significativo veder riconosciuto il talento e poter intraprendere con ottimismo un cammino professionale, o in generale un'esperienza di vita. Ecco, per questa ragione è doveroso credere in loro, incentivarli, perché rappresentano il patrimonio umano e intellettuale di una società che alle nuove generazioni affida, fiduciosa, l'avvenire collettivo".