Premiazione "La Stradina dei Poeti": raccolte 214 poesie provenienti da tutta Italia
Il prossimo appuntamento si terrà il 22 ottobre
domenica 25 settembre 2022
Si è tenuta sabato 24 settembre la premiazione del concorso-mostra di poesie "La Stradina dei Poeti". Un appuntamento culturale che ha visto la partecipazione di penne provenienti da tutta l'Italia.
La premiazione che si è svolta alle ore 20.00 presso la chiesa di Santa Lucia, è incomincia con un discorso sull'importanza culturale di queste iniziative. L'associazione CeSACooP Arte Barletta, la Biblioteca Comunale "Sabino Loffredo" e la Federazione Italia Teatro Amatori-Puglia, insieme a moltissime altre realtà del territorio che hanno supportato l'iniziativa, sostengono l'importanza di proseguire con eventi a stampo culturale, capaci di attirare turisti e di portare ad una rinascita per la città di Barletta.
Vico Stretto, col tempo soprannominato anche "Il Vico delle Poesie" ha esposto a 50 metri dalla Cattedrale, dal 13 al 16 agosto, versi d'intimità ed emozioni, diventando una vera e propria antologia a cielo aperto. L'iniziativa ha espresso più volte la sua vicinanza a Federico II di Svevia, per posizione geografica - trovandosi in pieno centro storico, a due passi dal Castello - e per aver raffigurato il suo busto tra i premi consegnati.
Ne riporteremo alcuni:
Per sfatare il mito secondo cui la cultura non dà da mangiare, sono state consegnate ad ogni vincitore delle buste contenenti pasta, taralli e vino, i simboli culinari del territorio pugliese, in continuo rapporto con le radici della terra.
La serata si è aperta con la citazione del film L'attimo fuggente «La bellezza, il romanticismo, l'amore sono le cose che ci tengono in vita» e che rivivono nel cuore dei partecipanti, che attraverso la scrittura hanno deciso di rendere pubblico un dolore, una storia, un sentimento, concedendo una parte di sé al lettore, la parte più intima e che attrae quest'ultimo proprio per l'incompiutezza di capire a fondo quelle parole.
Per tutta la cerimonia i ragazzi dell'istituto Archimede di Barletta hanno accompagnato la presentazione e il passaggio dei premi. I vestiti indossati dai ragazzi rievocano quelli di Federico II e delle sue due mogli. A realizzarli sono stati le studentesse e gli studenti del settore moda dello stesso istituto, che con competenze e lavoro hanno riprodotto in maniera precisa e attenta gli abiti.
La premiazione che si è svolta alle ore 20.00 presso la chiesa di Santa Lucia, è incomincia con un discorso sull'importanza culturale di queste iniziative. L'associazione CeSACooP Arte Barletta, la Biblioteca Comunale "Sabino Loffredo" e la Federazione Italia Teatro Amatori-Puglia, insieme a moltissime altre realtà del territorio che hanno supportato l'iniziativa, sostengono l'importanza di proseguire con eventi a stampo culturale, capaci di attirare turisti e di portare ad una rinascita per la città di Barletta.
Vico Stretto, col tempo soprannominato anche "Il Vico delle Poesie" ha esposto a 50 metri dalla Cattedrale, dal 13 al 16 agosto, versi d'intimità ed emozioni, diventando una vera e propria antologia a cielo aperto. L'iniziativa ha espresso più volte la sua vicinanza a Federico II di Svevia, per posizione geografica - trovandosi in pieno centro storico, a due passi dal Castello - e per aver raffigurato il suo busto tra i premi consegnati.
Ne riporteremo alcuni:
- Premio Professor Vincenzo Cicoria a Luisa Difrancesco (Taranto)
- Premio Augustale ad Antonio Carone (Barletta)
- Coppa Archimede a Maria Elena Cassatella
- Premio Aedo a Mariateresa
- Premio Assunta a Stefano Bianchi (Rimini)
- Premio Verso la gioia a Rita Sciusco
- Premio stradina dei poeti a Giustina
- Premio radici a Vincenzo Dimiccoli (Parma)
- Premio Frammenti di donna a Franco Dibiase
Per sfatare il mito secondo cui la cultura non dà da mangiare, sono state consegnate ad ogni vincitore delle buste contenenti pasta, taralli e vino, i simboli culinari del territorio pugliese, in continuo rapporto con le radici della terra.
La serata si è aperta con la citazione del film L'attimo fuggente «La bellezza, il romanticismo, l'amore sono le cose che ci tengono in vita» e che rivivono nel cuore dei partecipanti, che attraverso la scrittura hanno deciso di rendere pubblico un dolore, una storia, un sentimento, concedendo una parte di sé al lettore, la parte più intima e che attrae quest'ultimo proprio per l'incompiutezza di capire a fondo quelle parole.
Per tutta la cerimonia i ragazzi dell'istituto Archimede di Barletta hanno accompagnato la presentazione e il passaggio dei premi. I vestiti indossati dai ragazzi rievocano quelli di Federico II e delle sue due mogli. A realizzarli sono stati le studentesse e gli studenti del settore moda dello stesso istituto, che con competenze e lavoro hanno riprodotto in maniera precisa e attenta gli abiti.